1.  LA PREISTORIA


Sala dei tori, particolare, 18 000-16 000 anni fa ca. (Magdaleniano), ocra rossa, carboncino e graffiti su calcare. Grotta di Lascaux (Dordogna, Francia).

L’EPOCA E LE IDEE

Storia e Preistoria

Grazie alla scrittura, l’umanità è in grado di lasciare tracce verbali della sua presenza nel mondo: è per questo motivo che l’invenzione della scrittura, avvenuta nel Vicino Oriente circa 6000 anni fa, segna convenzionalmente l’inizio della Storia. Il lunghissimo periodo che precede questa svolta fondamentale – corrispondente al 99,7% del tempo trascorso dal genere umano sulla Terra – è definito Preistoria ("prima della storia").

Le origini e la diffusione del genere Homo

I primi ominidi – la famiglia che comprende grandi scimmie e specie umane – compaiono oltre 10 milioni di anni fa nell’Africa orientale e meridionale. Dagli ominidi, a partire da 6 milioni di anni fa, si sviluppa prima l’Australopiteco e poi il genere umano, definito con il termine latino Homo. A caratterizzare Homo è la postura eretta, l’andatura bipede e la capacità di usare materiali come pietra, osso e legno per realizzare utensili. Dai primi rappresentanti del genere Homo discendono molte specie, tra cui Homo erectus, ergaster e habilis, ma solo una di queste, Homo sapiens, sopravvive fino ai nostri giorni.
Già prima della comparsa di Homo sapiens 200 000 anni fa, alcuni gruppi umani cominciano a migrare dall’Africa in cerca di climi temperati, raggiungendo il Vicino Oriente, l’Asia orientale, l’Europa e infine, attraverso l’attuale Stretto di Bering, il continente americano.