CRETA E MICENE >> L'arte minoica e micenea 4. L'architettura e l'arte micenee Le città-fortezze micenee Con civiltà micenea, o civiltà dell’Egeo, si indica la media e tarda Età del bronzo nell’area del Peloponneso e della Grecia centrale; i primi reperti furono rinvenuti alla fine del XIX secolo dall’archeologo tedesco Heinrich Schliemann (1822-1890), che aveva già scoperto i resti dell’antica Troia. Da Micene e da altre città del Peloponneso provenivano i capi della coalizione greca (o più propriamente achea) nella guerra di Troia. Le cittadelle micenee, come si è visto, si contraddistinguono per la presenza di : oltre a quelle esterne, una cerchia interna difende la reggia, edificata nel punto più alto della città. imponenti mura Il presenta una forma costante, con propilei (monumentali strutture di accesso con colonne) che portano sino al , la sala del trono, preceduta da uno o più vestiboli a due colonne o pilastri. Al centro del era in genere collocato il focolare, con un’evidente funzione sacra. palazzo reale mégaron mégaron Un esempio ben conservato di mura e di palazzo con è offerto dalla cittadella fortificata di , che sorgeva vicino alla costa, a una decina di chilometri da Micene. La della storia della città risale all’incirca al 1400 a.C.; interventi e ampliamenti avvennero poi in una , che va all’incirca dal 1300 al 1230 a.C. Tirinto era circondata da , costruiti con grandi pietre e lastroni inclinati, a formare la copertura. mégaron Tirinto (8-9) prima fase seconda fase mura ciclopiche con camminamenti coperti e passaggi (10) Nella parte più alta del sito si trovava il nucleo principale della città, costituito da un su cui si affacciava il . Per giungervi occorreva attraversare il , poi un ampio cortile interno, e quindi i . Il rinvenimento, al di sotto di una rampa del palazzo, di vari testimonia che anche in ambito miceneo, come a Creta, c’era l’usanza di decorare le pareti; la vivacità e la varietà dei soggetti rappresentati (cani a caccia del cinghiale, una coppia di donne su un carro, una processione di donne) dimostrano inoltre l’influenza dei modelli cretesi. cortile porticato del re mégaron Grande propileo Piccoli propilei frammenti di affreschi 8. Pianta di Tirinto. Grande propileo Piccoli propilei Grande cortile porticato del re della regina 1 2 3 4 Mégaron 5 Mégaron 9. Pianta del nell'acropoli di Tirinto. mégaron Vestibolo Antisala Sala del trono 1 2 3 Camminamento interno delle mura ciclopiche di Tirinto, XIV-XIII secolo a.C. 10.