In altre parti del trattato, Vitruvio evidenzia, distingue e descrive i criteri stilistici e proporzionali con cui sono realizzati i vari elementi architettonici e decorativi. Questo insieme di norme si definisce ordine architettonico. L’ordine architettonico non può essere chiamato stile, perché questo termine si applica a caratteri tipici di una certa epoca o di un determinato luogo, mentre gli ordini architettonici antichi hanno costituito il vocabolario di base dell’architettura occidentale per molti secoli.
Nell’architettura greca si distinguono tre ordini architettonici, ai quali Vitruvio ha dato i nomi di dorico, ionico e corinzio.