L'ordine dorico in Italia
Nelle colonie della Magna Grecia, e ancora di più in Sicilia, l'applicazione dell'ordine dorico presenta caratteri autonomi rispetto a quelli della madrepatria. I templi sono solitamente più imponenti, con una pianta più allungata e una cella arretrata verso il fondo, in modo da accentuare la profondità del prònao, che presenta una doppia fila di colonne. L'opistodomo è assente e sostituito spesso da un ádyton (letteralmente "inaccessibile"), un ambiente realizzato sul fondo della cella e privo di apertura verso l'esterno (forse spia di caratteristiche autonome anche nella ritualità di questi territori occidentali).