Alcuni elementi architettonici dei templi greci, quali frontoni, metope e fregi, ospitavano decorazioni figurate in cui, come per la scultura a tutto tondo, è possibile cogliere in Età arcaica un’evoluzione verso soluzioni tecniche e stilistiche sempre più efficaci. Le decorazioni più antiche, in gran parte andate perdute, erano fittili (in terracotta) e dipinte; ma nel corso del VI secolo a.C. entra in uso la pietra scolpita, sempre dipinta, inizialmente in bassorilievo, poi in altorilievo e infine, nel caso dei frontoni, a tutto tondo.
Le raffigurazioni più antiche risentono ancora dello stile Orientalizzante e presentano per lo più immagini di animali, serpenti, esseri fantastici e mostri, che svolgevano una funzione apotropaica (allontanavano gli spiriti maligni). Nel corso del tempo la produzione artistica giunge invece ad affrontare la narrazione di eventi mitologici.