5.  LA GRECIA ARCAICA >> Le origini dell'arte greca

   » il Punto su… 

IL TEMPIO GRECO

  • Fra il VII e il VI secolo a.C. il tempio greco assume la sua struttura tipica, caratterizzata da:
    -  sistema costruttivo trilitico;
    -  pianta rettangolare;
    -  decorazione scultorea e pittorica.
  • Il tempio era pensato per essere osservato dall'esterno; la cella interna era riservata ai sacerdoti.
  • Fra il VII e il V secolo a.C. nascono i tre ordini architettonici greci: doricoionico corinzio.
  • Le correzioni ottiche (aggiustamento del conflitto angolare, curvatura dello stilobate, inclinazione delle colonne laterali, entasi) annullano gli effetti disarmonici derivanti dall’applicazione rigorosa degli ordini architettonici.
  • I principali templi dorici di Età arcaica sono quelli di Hera a Olimpia, Metaponto e Paestum, quello di Atena Apháia a Egina e il Tempio C di Selinunte.
  • La decorazione dei frontoni presenta la difficoltà di inserire una composizione unitaria in uno spazio triangolare basso e allungato. La soluzione consiste nell’inserire figure di forma insolita o semidistese.
    All’inizio si raffigurano mostri con funzione apotropaica, in seguito prevalgono le narrazioni mitologiche. Nei fregi dei templi dorici le parti figurate erano dette metope. Nei templi ionici il fregio era continuo.
Dossier Arte plus - volume 1

Dalla Preistoria all'arte romana

Laura Fenelli, Emanuela Ferretti, Laura Guasti, Claudio Pescio

Treccani Giunti TVP, 2015

VERSIONE DIGITALE

Cover GIAC45_65685Q