Gli aspetti più classici della lezione di Nicola Pisano passano all’altro suo grande allievo, Arnolfo di Cambio (Colle di Val d’Elsa 1240/1245
ca.-Firenze 1302/1310). Dopo la collaborazione al pulpito di Siena, l’artista fu attivo inizialmente a Roma e in altre città poste sotto il controllo
papale, come Orvieto e Perugia; si spostò poi a Firenze, che assunse il suo volto gotico e la sua dimensione di grande città proprio grazie alle imprese
architettoniche di Arnolfo.