3.  IL GOTICO >> Il Gotico internazionale

L'arte italiana nel Trecento e Quattrocento

Le diverse aree geografiche della Penisola sono investite in misura differente dalle tendenze del Gotico internazionale. In generale si può dire che le manifestazioni più interessanti si incontrano dove maggiore è lo sviluppo delle corti signorili.

La decorazione del Castello della Manta

A Saluzzo, centro dell’omonimo marchesato, la sala baronale del Castello della Manta viene decorata tra il 1416 e il 1426 con un ciclo di ispirazione cavalleresca, I nove prodi e le nove eroine (144): personaggi maschili tratti dall’antichità classica, dall’Antico Testamento e dalla storia della cristianità, e figure femminili leggendarie. Il tema è molto diffuso nell’Europa tardomedievale, ma in questo caso la scelta si spiega in rapporto a un romanzo cavalleresco scritto dal marchese Tommaso III, padre del committente Valerano di Saluzzo. Non è stato possibile dare un nome all’autore degli affreschi (che comprendono anche una Fontana della giovinezza) confrontandolo con gli altri pittori attivi all’epoca in Piemonte. Si usa perciò l’appellativo di Maestro del Castello della Manta. Le figure si dispongono una accanto all’altra con un ritmo lineare e senza interagire tra loro. L’attenzione è catturata dai dettagli della vegetazione e dai ricchissimi costumi alla moda.