La Basilica di San Vitale è probabilmente il più significativo edificio costruito nel VI secolo in Europa occidentale. Viene iniziata durante la
dominazione ostrogota e consacrata dopo la conquista della città da parte di Giustiniano; la costruzione è promossa dal vescovo Ecclesio e finanziata
dal banchiere Giuliano Argentario.
I lavori, avviati dal vescovo Vittore, si concludono sotto Massimiano con l'esecuzione dei mosaici del
presbiterio. Anche se la committenza si deve a personalità ravennati, alcuni aspetti dell'edificio richiamano le chiese di corte di Giustiniano e fanno
pensare alla volontà di assecondare con l'architettura il nuovo potere politico.