Diversamente dagli ebrei, che proibiscono – come poi faranno anche i musulmani – l’uso di immagini in ambito sacro, i cristiani si pongono
precocemente il problema della rappresentazione di temi religiosi, adottando modelli pagani riletti in chiave cristiana, come si è
già visto per le pitture delle catacombe (► p. 27). A partire dal IV secolo, dopo la concessione della libertà di culto, si affermano
alcuni soggetti religiosi e si cominciano a stabilire delle regole per la loro rappresentazione.