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MOSAICI DI SAN LORENZO A MILANO E SANTA PUDENZIANA A ROMA

Cristo e gli apostoli e Cristo come sole

Alla Basilica di San Lorenzo a Milano sono annessi tre sacelli (piccoli ambienti sacri) a pianta ottagonale. Uno di questi, dedicato a sant’Aquilino, fu costruito come mausoleo imperiale ed è decorato da mosaici che risalgono alla fine del IV secolo.
In quello meglio conservato è raffigurata la Traditio legis: Cristo appare senza barba e gli apostoli sono vestiti come dignitari o filosofi antichi; alla base della composizione scorre un fiume.
Un altro mosaico absidale del sacello, conservato solo parzialmente, raffigurava Cristo come sole; nella parte inferiore si vedono alcuni pastori.
Nei due mosaici si notano elementi classici nell’aspetto dei personaggi e nei motivi iconografici legati alla tradizione romana, oltre a spunti naturalistici nella raffigurazione del fiume e dei campi con i pastori. Il Cristo imberbe deriva dalle raffigurazioni di giovani divinità pagane e allude a una condizione di eterna giovinezza.
Nello stesso tempo, si ricorre allo sfondo dorato, che rinvia a una realtà ultraterrena. Nel corso del Medioevo l’oro sarà la soluzione più adottata negli sfondi dei mosaici e delle pitture su tavola, contribuendo a creare una visione dello spazio impostata su due dimensioni.