1.  DAL PALEOCRISTIANO ALL'ALTO MEDIOEVO >> L'arte altomedievale

L'arte islamica

Dal VII secolo una nuova potenza, quella araba, si affaccia sul bacino del Mediterraneo, conquistando il Medio Oriente, l’Africa settentrionale, gran parte della Penisola iberica e, più tardi, la Sicilia. Gli Arabi diffondono la loro lingua, una nuova religione monoteista, l’Islam, predicato da Maometto (Muhammad), e un’arte che, nel timore dell’idolatria, evita la raffigurazione della divinità e la scultura a tutto tondo. Vengono privilegiati invece l’arabesco (74), cioè la decorazione basata su foglie e fiori ("a rabesco", che dunque non deriva da "arabo") e la calligrafia.
Molti motivi islamici si diffondono in Occidente anche nell’ambito dell’architettura; su tutti va ricordato l’arco a sesto acuto, che verrà utilizzato saltuariamente nell’architettura romanica e sarà alla base della tecnica costruttiva del Gotico.
Un altro aspetto importante dell’arte islamica è la produzione di tessuti, oggetti in vetro, ceramica e metallo, ampiamente esportati nei territori cristiani.