Il modello cluniacense
Come si è accennato, il fervore costruttivo e l'affermarsi del nuovo stile romanico sono strettamente collegati all'importante azione di organizzazione e diffusione di cultura e modelli architettonici svolta dall'Abbazia di Cluny, casa madre dell'Ordine benedettino in Borgogna (Francia). Quello benedettino, nato intorno al 529 per iniziativa di Benedetto da Norcia, è il principale Ordine monastico dell'Europa medievale. Intorno al X secolo esso comincia ad attraversare un periodo di profonda crisi, che conduce a una riforma, promossa proprio da Cluny – da cui il nome di riforma cluniacense –, destinata a influenzare in modo radicale e duraturo non solo i monasteri benedettini, ma la Chiesa nel suo complesso. Già alla metà dell'XI secolo quasi un centinaio di monasteri decide di seguire l'esempio dell'abbazia francese, che diviene un modello non solo spirituale e liturgico, ma anche tecnico e architettonico: molti monasteri vengono infatti costruiti copiando la disposizione delle sue strutture e la pianta della sua chiesa.