LA STAGIONE DELL'IMPRESSIONISMO  6.  , , particolare, 1873-1876, olio su tela. Parigi, Musée d’Orsay. Edgar Degas La lezione di danza L'EPOCA E LE IDEE L'Europa politica dopo il Congresso di Vienna Dopo il fallimento dei moti insurrezionali della prima metà dell’Ottocento, si apre un ventennio di grandi trasformazioni sociali e istituzionali. Mentre dal punto di vista economico si registra l’ascesa incontrastata della della regina Vittoria (1837-1901), sul versante politico-militare l’equilibrio europeo è dominato dall’abilità diplomatica del , che, all’indomani del Congresso di Vienna, gestisce il gioco delle alleanze soprattutto in funzione antifrancese. La , intanto, vive una nuova stagione imperiale sotto la guida di Napoleone III, fondatore, nel 1852, del Secondo Impero. Le ambizioni espansionistiche di Napoleone III e l’aggressività prussiana portano le due potenze allo scontro, che si conclude a Sedan, nel 1870, con una bruciante e con la proclamazione della Terza Repubblica. Gran Bretagna cancelliere prussiano Bismarck Francia sconfitta della Francia L’Europa del 1871. L’unificazione tedesca e italiana La Guerra franco-prussiana del 1870-1871 porta anche all’accelerazione del processo di unificazione tedesca sotto la guida del Regno di Prussia. Dopo secoli di frammentazione territoriale, l’area germanica – con l’esclusione dell’Austria – risulta finalmente unita, con la proclamazione del di Guglielmo I. Nello stesso periodo si compie un analogo processo in Italia, dove il Risorgimento culmina nella proclamazione del (1861), grazie alla guida del Piemonte sabaudo e all’esercito di volontari comandati da Giuseppe Garibaldi. Nel 1870, anche Roma è annessa al nuovo Regno (Breccia di Porta Pia, 20 settembre), divenendo, l’anno successivo, capitale del Regno. Reich tedesco Regno d’Italia Le scoperte scientifiche e tecnologiche e l’urbanesimo I primi decenni della seconda parte del secolo vedono un’accelerazione del senza precedenti. Lo straordinario sviluppo dei (ferrovie, navigazione a vapore, telegrafo) modifica la geografia fisica e “mentale” degli uomini, il loro modo di percepire lo spazio e il tempo. Anche se la maggior parte della popolazione attiva risiede ancora nelle campagne, le crescono enormemente sia in numero sia in dimensioni: , la città moderna per eccellenza, conta in questo periodo circa due milioni di abitanti. Grandi conquiste avvengono anche in campo scientifico e medico, come gli studi di Charles Darwin e Gregor Mendel sull’ e la o le scoperte di Louis Pasteur o Robert Koch sui e sui , che permettono di debellare flagelli quali la tubercolosi, il vaiolo, il colera. progresso tecnologico mezzi di trasporto e di comunicazione grandi città Parigi evoluzionismo genetica batteri vaccini   › pagina 281 Il trionfo della borghesia e l'ascesa delle masse operaie Dal punto di vista sociale, quest’epoca è stata definita come l’età del “trionfo della borghesia”, per quanto questo termine indichi in realtà gruppi sociali anche molto diversi tra loro. Accanto alla costituita da capitani d’industria, uomini d’affari e banchieri, infatti, vi sono i più tradizionali ceti legati alle (avvocati, medici, ingegneri), gli impiegati e gli artigiani ( ). Portatori di un , i ceti borghesi condividono un sistema di valori improntato alla “rispettabilità”, oggettivata nella cura dell’abbigliamento e dell’arredamento domestico, alla sobrietà, al risparmio, all’austerità morale e alla repressione dei comportamenti sessuali, oltre che un’idea patriarcale della famiglia, caratterizzata dalla subordinazione della donna. Al trionfo della borghesia si contrappongono però l’ascesa del e la nascita dei , raccolti dal 1864 nell’Internazionale dei lavoratori. Un saggio di questo complesso equilibrio tra le forze sociali è dato dall’episodio della del marzo 1871. A seguito della sconfitta nella Guerra franco-prussiana la capitale francese insorge instaurando un governo socialista. La Comune resiste appena due mesi, ma l’esperienza mostra comunque il livello di maturazione del movimento operaio e socialista e, come già era avvenuto nei moti del 1848, raccoglie il contributo di poeti e scrittori e della Federazione degli Artisti fondata l’anno prima da Gustave Courbet. grande borghesia professioni piccola borghesia ottimismo di stampo positivistico movimento operaio organizzato primi partiti socialisti di massa Comune di Parigi