DAL DOPOGUERRA ALLA FINE DEL NOVECENTO 5. I maestri e i movimenti del secondo Novecento Espressività oltre l’astrazione All’indomani della Seconda guerra mondiale molti artisti danno voce ai drammi esistenziali del loro tempo attraverso un nuovo , che nei decenni seguenti porta a esiti del tutto originali. Esso viene denominato in Europa ed negli Stati Uniti d’America. Tale ricerca prende le distanze sia dalla rappresentazione figurativa, sia dall’astrazione geometrica, e si sviluppa secondo tre declinazioni fondamentali: la prima si concentra sull’ ; la seconda lavora sul ; la terza è focalizzata sulla e sulle sue molteplici caratteristiche tattili e cromatiche. Se il realismo, con la sua ponderazione, è superato, e anche la razionale arte astratta è ritenuta insufficiente a causa dei suoi limitati colori primari e della sua schematica bidimensionalità, l’unica alternativa espressiva è puramente estemporanea e irrazionale e si manifesta con pennellate, macchie e spesse stratificazioni di materiali pittorici, o con accumuli, tagli ed erosioni di materiali plastici. linguaggio, soggettivo e istintuale Informale Espressionismo astratto aspetto gestuale del fare artistico significato del segno materia L’arte e le icone della società di massa Sia in Europa sia in America, accanto alle esperienze informali, vengono condotte ricerche interessate alla per un’espressione artistica che si riappropria dell’ambiente in cui opera e che incorpora oggetti comuni. È l’avvento del New Dada e del Nouveau Réalisme, destinati a gettare le basi della successiva Pop Art. Quest’ultima rappresenta e amplifica i tratti di una società sempre più massificata, impiegando gli stessi strumenti della , cinematografica o televisiva. irrompono così sulla scena artistica, dando corpo a un inedito mondo figurativo caratterizzato dall’ e dalla . Grazie all’utilizzo di nuove tecniche di riproduzione l’arte supera la dimensione del capolavoro unico e irripetibile in favore di quella del . realtà quotidiana come fonte di ispirazione e di nuova vitalità comunicazione visiva pubblicitaria Fotografie, slogan, grafiche e fumetti accumulazione proliferazione di linguaggi prodotto multiplo e replicabile , , 1990, bronzo, ø 400 cm. Città del Vaticano, Musei Vaticani. Arnaldo Pomodoro Sfera con sfera Riduzioni formali e materiche Ulteriori linee di sviluppo dell’arte del secondo Novecento si concentrano sul , o sui più che sull’esecuzione dell’opera stessa. Si tratta di tendenze razionaliste che rifiutano l’impulsiva emotività dell’Espressionismo astratto, o l’estetica variegata e commerciale della Pop Art, per scegliere invece la strada di una , in certi casi tendente addirittura a un vero e proprio . Attraverso processi di severa , esse approdano a realizzazioni contrassegnate da colori neutri, da e da composizioni logiche e spesso seriali. Tali ricerche hanno consistenti ricadute anche sull’architettura e sul design, con opere semplici e rigorose, basate su una rigida selezione dei materiali e su un’esemplare chiarezza tipologica e costruttiva. valore dell’azione progettuale concetti veicolati dall’opera nuova essenzialità azzeramento dell’oggetto artistico riduzione formale e materica forme minimali , , 1970, smalto aniline su tela emulsionata e perspex, 115x145 cm. Milano, Collezione Fondazione Marconi. Mario Schifano Ora esatta › pagina 269 Nuove figurazioni per superare la Modernità Dagli anni Sessanta la condizione antropologica e culturale, determinata da un capitalismo maturo, dà luogo, sul versante creativo, a un deciso , in favore di una libera e disincantata rilettura della storia. Tale fenomeno si manifesta dapprima negli Stati Uniti, poi in Europa, e viene identificato attraverso la definizione critica del cosiddetto . Si tratta di una tendenza estetica, eclettica e articolata, che abolisce ogni distinzione tra produzione colta e cultura di massa e che si apre alle e alle . Anche nel design, soprattutto in Italia con esperienze collettive come Alchimia e Memphis, viene decretata la fine della Modernità; il progetto non si rivolge più ai bisogni di un utente tipo ma risponde ai desideri emozionali di molti individui diversi. Così, l’attenzione si sposta dalla funzione a un peculiare concetto di decorazione, che parla molteplici linguaggi figurativi e che rimane sospeso tra l’ . superamento dei dettami razionali del Movimento Moderno Postmodernismo contaminazioni ibridazioni degli stili ironica citazione del passato e le icone di una nuova, fervida, stagione creativa , Casa per anziani, 1982. Galliate (Novara). Antonio Monestiroli , , 1981, legno e laminato plastico, 195x190x40 cm. New York, The Metropolitan Museum of Art. Ettore Sottsass Libreria Carlton per Memphis