per fare il punto La lezione base La nascita dell’agricoltura irrigua Nelle valli dei , tra il IV e il III millennio a.C., la disponibilità di acqua rese possibile il passaggio dall’agricoltura pluviale a quella irrigua e la nascita delle antiche . La prima civiltà fluviale fu quella , sorta in . Grazie a imponenti lavori idraulici, i Sumeri impararono a sfruttare le piene dei fiumi per l’irrigazione dei campi, ottenendo abbondanti raccolti di cereali. grandi fiumi del Vicino Oriente civiltà fluviali sumera Mesopotamia Le città-Stato dei Sumeri La ricca produzione di cereali e la loro conservazione nei favorirono lo delle civiltà fluviali. Le eccedenze alimentari venivano scambiate con prodotti reperibili presso le popolazioni confinanti. Iniziò così un’intensa espansione delle , con l’avvio di commerci di lunga distanza; in questo modo si consolidò l’influenza della civiltà sumera sulle regioni circostanti. Come conseguenza dell’espansione demografica ed economica, verso la fine del IV millennio a.C. nacquero le . Si trattava di autonome e indipendenti, il cui centro politico, economico e religioso si trovava nei templi-magazzini. magazzini sviluppo demografico attività commerciali prime città città-Stato Le presenti nella società sumera derivavano dalla diversificazione dei ruoli economici: alla base si trovavano i contadini; i gradini successivi della scala sociale erano occupati da artigiani, mercanti e soldati, al vertice vi era la classe sacerdotale, che sotto la guida del amministrava la ricchezza custodita nei templi-magazzini. differenze sociali re-sacerdote Le città sumere erano dominate dalle , imponenti edifici che fungevano da magazzini, templi e osservatori astronomici. ziqqurat La nascita della scrittura Intorno al 3500 a.C. nacquero le prime forme di , che segnano il . Agli artigiani sumeri si deve anche l’invenzione della , che contribuì allo sviluppo delle attività commerciali e militari. scrittura passaggio dalla preistoria alla storia ruota Dai Sumeri agli Accadi Intorno al 2350 a.C. la Mesopotamia fu assoggettata dagli , un popolo nomade di origine semitica che creò un vasto impero. Due secoli dopo ebbe luogo una breve rinascita delle città sumere, che furono però presto conquistate da nuovi invasori. Accadi I Babilonesi Agli inizi del II millennio a.C., gli fondarono in Mesopotamia l’ (dal nome della capitale Babilonia), che assorbì l’eredità culturale e l’impianto amministrativo della precedente civiltà sumera, rafforzando però il potere centrale del sovrano anche attraverso la raccolta di leggi contenute nel codice di (1792-1750 a.C.) e la diffusione del culto monoteistico del dio Marduk. Amorrei impero babilonese Hammurabi › pagina 61 Le grandi migrazioni del II millennio a.C. Nel il Vicino Oriente fu interessato dalle che, per trovare nuove risorse alimentari, si insediarono in Mesopotamia. Alcune di queste popolazioni erano di e provenivano dai deserti dell’Arabia; altre appartenevano ai gruppi originari delle steppe dell’Asia centrale. II millennio a.C. migrazioni di popoli nomadi origine semitica indoeuropei Ittiti, Assiri e Neobabilonesi Nel Babilonia fu occupata dagli , una popolazione indoeuropea insediatasi in Anatolia fin dagli inizi del II millennio a.C. Dopo un periodo di guerre interne, intorno al 1350 a.C. il re ittita Shuppiluliuma I fondò un impero esteso all’Anatolia alla Siria, che bloccò l’espansione egizia nelle battaglie di Qadesh (1286-1279 a.C.). 1595 a.C. Ittiti Intorno al il Vicino Oriente fu sconvolto dalle invasioni dei , che provocarono la . La contrazione dei commerci di lunga distanza favorì la rivoluzione metallurgica del ferro. Le armi in ferro consentirono l’affermazione di nuovi imperi, come quello fondato dagli in Mesopotamia ed esteso nel IX secolo a.C. su gran parte del Vicino Oriente. Dopo aver conquistato l’Egitto nel 671 a.C., gli Assiri raggiunsero la loro massima espansione sotto il regno di (668-629 a.C.). 1200 a.C. popoli del mare crisi dei grandi imperi Assiri Assurbanipal Le continue guerre indebolirono la forza dell’impero assiro e favorirono l’ascesa di nuove popolazioni: nel 612 a.C. i Medi , di origine indoeuropea, conquistarono la capitale Ninive, ponendo fine all’impero; i Caldei , insediati a Babilonia e per questo in seguito definiti Neo babilonesi , si resero indipendenti e conquistarono vasti territori in Mesopotamia. Nel 586 a.C. , guidati dal re Nabucodonosor , occuparono Gerusalemme, e ne deportarono la popolazione a Babilonia. 3500 a.C. circa 3200 a.C. circa 2350 a.C. circa 2000 a.C. circa 1750 a.C. circa 2600-2150 a.C. circa 612 a.C. circa Verso le competenze Conoscere i tempi ► 1. Completa la linea del tempo, inserendo le lettere corrispondenti agli avvenimenti indicati. Conquista delle città sumere da parte degli Accadi. Fine dell’impero assiro. Nascita dell’impero babilonese. Fine del regno di Hammurabi. Invenzione della scrittura. Invasione dei Gutei nei territori sumeri. Nascita delle prime città sumere. a. b. c. d. e. f. g. › pagina 62 Conoscere il contesto ► 2. Completa la mappa concettuale inserendo al posto giusto i passaggi mancanti elencati sotto. lavori idraulici abbondanza di cibo ampia disponibilità di acqua • • • Conoscere il lessico specifico ► 3. Associa ogni termine alla definizione corretta inserendo la lettera corrispondente nei quadratini. Pankush Impero Comunità nomade Città-Stato Nobile Indoeuropei Ziqqurat Comunità sedentaria Età del ferro Scriba Edificio sacro nelle città mesopotamiche. Membro della classe sociale più ricca e politicamente influente. Gruppo umano che vive in modo stanziale. Organismo statale complesso, che esercita il dominio su vasti territori. Gruppo umano non stanziale. Popolazioni nomadi che provenivano dall’Asia centrale. Centro urbano politicamente autonomo, che esercita la supremazia sui territori circostanti. Funzionario dell’amministrazione statale nelle civiltà fluviali. Assemblea dei nobili guerrieri ittiti che indirizzava le scelte politiche del sovrano. Periodo storico compreso tra il 1200 e l’800 a.C. circa. a. b. c. d. e. f. g. h. i. l. Analizzare e classificare ► 4. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false. I popoli del mare erano originari delle coste del Mediterraneo. a. V F Il principale fattore ambientale che favorì la nascita delle civiltà fluviali fu la presenza dei grandi fiumi. b. V F Presso le civiltà fluviali i contadini avevano il ruolo economico più importante e di conseguenza detenevano il potere politico. c. V F Il codice di Hammurabi contiene una raccolta delle preghiere rivolte al dio babilonese Marduk. d. V F La ricchezza della Mesopotamia era minacciata dal rischio di invasioni dei popoli nomadi confinanti. e. V F › pagina 63 Mettere a confronto ► 5. Completa la tabella mettendo a confronto le principali caratteristiche dei tre popoli indicati. Ittiti Assiri Caldei Territori conquistati a. Struttura politica b. Origini c. Ricostruire cause e conseguenze ► 6. Completa il testo inserendo negli spazi vuoti i termini sotto elencati. approvvigionamento armi relazioni crisi conoscenze popoli del mare fusione scorrerie • • • • • • • • Le migrazioni dei popoli nomadi che interessarono il Vicino Oriente nel II millennio a.C. trasformarono profondamente l’assetto politico della regione: dalla ................................... tra i conquistatori e le popolazioni preesistenti nacquero nuovi imperi, che raggiunsero un elevato sviluppo grazie alle ................................... tecnologiche e culturali ereditate dalle civiltà precedenti. Intorno al 1200 a.C. il Vicino Oriente fu nuovamente sconvolto dall’arrivo dei ................................... , che con le loro ................................... provocarono il crollo di vasti imperi e sconvolsero le ................................. commerciali di lunga distanza: la .................................. degli organismi imperiali rese difficile l’................................... di materie prime da regioni lontane, come lo stagno, e favorì l’affermazione di nuovi regni indipendenti, che basavano la propria forza sulle .......................... in ferro e sull’espansionismo militare. Interpretare i documenti storici ► 7. Leggi i seguenti passi tratti dal codice di Hammurabi e poi rispondi alle domande. Negli articoli 53-56 appare evidente l’importanza che i lavori idraulici e la gestione di argini e canali aveva nella società babilonese. Gli articoli 196-199 presentano la cosiddetta “legge del taglione”. “ 53. Qualora uno sia troppo pigro per tenere il suo argine in condizioni appropriate, e non lo tiene così; qualora dunque l’argine rompa e tutti i campi siano allagati, allora colui nel cui argine avvenne la rotta sia venduto per denaro, ed il denaro rimpiazzi il frumento di cui ha causato la perdita. 54. Qualora non possa rimpiazzare il frumento, allora egli e le sue proprietà siano divisi tra i coltivatori il cui frumento ha subito l’allagamento. 55. Qualora qualcuno apra i suoi solchi per irrigare il suo terreno, ma è malaccorto, e l’acqua allaghi il campo del suo vicino, allora paghi frumento per la sua perdita. 56. Qualora un uomo lasci entrare l’acqua, e l’acqua sommerga la piantagione del vicino, paghi dieci gur di frumento per ogni gan di terra. 196. Qualora un uomo cavi un occhio ad un altro, gli sia cavato un occhio. 197. Qualora un uomo rompa un osso ad un altro, gli sia rotto un osso. 198. Qualora un uomo cavi l’occhio di un uomo liberato, o rompa l’osso di un uomo liberato, pagherà una mina d’oro. 199. Qualora un uomo cavi l’occhio dello schiavo di un uomo, o rompa l’osso dello schiavo di un uomo, pagherà metà del valore di esso. ” Negli articoli 53 e 55 a cosa vengono attribuiti i danni arrecati ai vicini? Come devono essere ripagati tali danni? a. Che differenza trovi tra gli articoli 196 e 197 e gli articoli 198 e 199? A che cosa è dovuta tale differenza? b.