per fare il punto La lezione base L’Arabia preislamica Nel VI e nel VII secolo, l’economia del Vicino Oriente continuava ad avere una vitalità maggiore di quella dell’Europa continentale. Al centro dei collegamenti tra Oriente e Occidente si trovava la  , il cui territorio, in prevalenza  , era adatto alla pastorizia nomade praticata dai  . La   dell’Arabia, invece, presentava un clima umido e terre fertili, e i suoi abitanti divennero presto sedentari, dedicandosi, oltre che all’agricoltura, alle  . penisola Arabica desertico beduini costa sudoccidentale attività commerciali Maometto e la nascita dell’islam All’inizio del VII secolo, la religione politeistica delle popolazioni arabe fu sostituita da un nuovo  , l’ . Il suo fondatore, un mercante della Mecca di nome Maometto, cominciò la sua predicazione nel  , dichiarandosi profeta dell’unico dio  ; nel   fu costretto a fuggire a Medina (l’episodio, definito   dai musulmani, segna l’inizio del calendario islamico). Riconquistata la Mecca nel 629, il numero dei seguaci di Maometto crebbe rapidamente, e la penisola Arabica fu unificata sotto un’unica guida politica e religiosa. I precetti e le norme morali della nuova religione furono raccolti nel  , il testo sacro dei fedeli musulmani. monoteismo islam 610 Allah 622 ègira Corano La nascita dell’impero islamico Dopo la morte di Maometto, tra il 632 e il 661 si succedettero quattro  . In questo periodo gli Arabi conquistarono l’Egitto, la Mesopotamia, la Persia, la Palestina e la Siria, in precedenza dominati dai Sasanidi e dai Bizantini. Tra il 632 e il 645 gli Arabi sottomisero anche le , fino alla Libia. Tra il   e il   la   conquistò il resto dell’Africa settentrionale e la Spagna, mentre a est estese i confini sino al fiume Indo. Il califfato omayyade ebbe fine nel 750 in seguito a una violenta rivolta provocata dai   tra gli  (che sostenevano i diretti discendenti del profeta) e i  (secondo i quali la scelta del califfo doveva avvenire per elezione). La nuova  , di origine persiana, spostò la capitale dell’impero islamico a  , in Mesopotamia. Questo periodo fu caratterizzato dalla : l’indebolimento del potere centrale favorì l’indipendenza di  in Marocco, Tunisia, Siria ed Egitto, mentre la Spagna restò sotto gli Omayyadi. califfi  coste settentrionali dell’Africa 661 750 dinastia omayyade contrasti religiosi sciiti  sunniti  dinastia abbaside Baghdad  fine dell’unità politica dei musulmani califfati autonomi    › pagina 175    La fioritura della cultura islamica Gli Arabi diffusero lungo le vie commerciali da loro controllate importanti innovazioni tecnologiche e nuove idee filosofiche e scientifiche. L’apporto degli Arabi nel campo della matematica, della filosofia e della medicina fu così importante che gli storici parlano di un “ ” in riferimento alla fioritura culturale islamica di questo periodo. rinascimento arabo La fine dell’espansionismo e i regni indipendenti L’espansione islamica rallentò nell’VIII secolo. In Oriente gli Arabi furono sconfitti da una coalizione di   nella battaglia di   (738) e dall’  nella battaglia presso il fiume  (751), mentre in Europa furono dapprima battuti dai Franchi nella battaglia di   (732 o 733) e poi persero anche i nuovi domini nel Mediterraneo, riconquistati dai Bizantini nel corso del IX secolo. regni indiani Rajasthan impero cinese  Talas Poitiers Tra i regni indipendenti che si affermarono nel X secolo in seguito alla disgregazione dell’impero islamico, un notevole sviluppo fu raggiunto dall’ in Persia e dal  , che si impose nei territori dell’odierna Tunisia. Si affermarono anche i  , che alla fine del X secolo diedero vita a varie entità politiche, tra le quali l’ . impero samanide  califfato della dinastia fatimide Turchi impero ghaznavide Il declino dell’impero bizantino e le riforme di Eraclio Nonostante la  , che migliorò la riscossione fiscale e rese più efficiente l’esercito, l’impero d’Oriente entrò in una fase di decadenza dopo la morte di Giustiniano. Nel VI e VII secolo l’  dovette affrontare numerose guerre sia contro i Persiani, gli  e i  , che si insediarono stabilmente nei Balcani, sia contro gli  , che arrivarono a minacciare più volte Costantinopoli. riforma tematica di Eraclio impero bizantino Slavi  Bulgari Arabi L’iconoclastia e la rinascita bizantina Tra l’VIII e il IX secolo l’impero bizantino fu sconvolto dalle guerre civili scatenate dall’ , la lotta contro il culto delle immagini sacre, promossa dai sovrani di Costantinopoli. L’iconoclastia terminò nell’  con l’  dell’imperatrice . Tra il IX e il X secolo, l’“ ” , Bisanzio conobbe un’importante rinascita economica e sociale. Inoltre, sotto la  , furono riconquistati molti territori dell’Italia meridionale e le principali isole del Mediterraneo, precedentemente occupati dagli Arabi, e fu   nei Balcani. iconoclastia 843 editto  Teodora II età d’oro  dell’impero d’Oriente dinastia macedone sottomesso l’impero bulgaro