IL GOTICO Tra Duecento e Trecento si sviluppa una vera e propria civiltà urbana, in cui diventa protagonista il nuovo ceto della borghesia cittadina. IL CONTESTO: L’Europa medievale si trasforma La società medievale cambia profondamente: nascono e si rafforzano nuove forme di governo – come, in Italia, i e le Repubbliche marinare –, ma si trasformano anche la vita religiosa e la cultura. L’epidemia di peste del 1348 segna una grande frattura. Comuni LE CITTÀ E I COMUNI L’Italia è divisa in tanti Stati: accanto a territori sottomessi all’imperatore e al papa, ci sono i Comuni autonomi del Centro-Nord e le ricche Repubbliche marinare. Fino a tutta la prima metà del Trecento i Comuni italiani sono in continua crescita: per ospitare i nasce un nuovo tipo di edificio, il Palazzo Pubblico, che di solito si trova nella piazza principale. Le città si ingrandiscono e si popolano di nuove figure grazie allo sviluppo della , formata da mercanti, artigiani, banchieri, professori, medici. Spesso queste nuove categorie si riuniscono in associazioni, che hanno un ruolo fondamentale come committenti di grandi opere artistiche. governi cittadini borghesia Palazzo Pubblico di Piacenza (dal 1218), facciata. Questa tipologia di Palazzo Pubblico svolge due funzioni: ospita le assemblee pubbliche nell’ampia loggia al piano terreno e le attività amministrative nelle stanze al primo piano. GLI ORDINI MENDICANTI Domenico, originario della Spagna, e Francesco di Assisi sono i fondatori di due Ordini religiosi che modificano profondamente non solo la sensibilità religiosa, ma anche la vita artistica e culturale dell’Europa. Conosciuti come Ordini “mendicanti” per la scelta iniziale di vivere delle elemosine dei fedeli, e decidono di non isolarsi nei monasteri ma di abitare nei conventi all’interno delle città. Qui si dedicano alla predicazione e alla lotta contro le eresie, cioè i movimenti che contestano i dogmi fondamentali del Cristianesimo. Per predicare i frati non usano più il latino, ormai difficile da capire per la maggior parte della popolazione, ma scelgono la lingua volgare, l’antenata del nostro italiano. domenicani francescani Giotto, (1295-1299 ca.), affresco. Assisi, Basilica di San Francesco, chiesa superiore. Innocenzo III conferma la Regola francescana Il papa approvò la Regola dei due Ordini mendicanti e ne favorì la crescita: aveva compreso la loro importanza nella diffusione della religione cristiana tra le popolazioni cittadine. LE UNIVERSITÀ A partire dal Duecento si diffonde in Europa l’insegnamento universitario, che sostituisce progressivamente le scuole di monasteri e conventi. L’università di si specializza nello studio del diritto romano antico (l’insieme delle leggi romane), quella di nella medicina e nelle arti, mentre al di là delle Alpi, a , si studia soprattutto la teologia. Bologna Padova Parigi Pierpaolo e Jacobello dalle Masegne, (1383-1386), frammento di bassorilievo. Bologna, Museo Civico Medievale. Tomba di Giovanni da Legnano La nascita dell’università di Bologna è antichissima e risale tradizionalmente al 1088. Nel Duecento studenti da tutta Europa arrivano in città per seguire le lezioni dei professori più famosi. LA PESTE DEL TRECENTO Tra il 1348 e il 1353 una terribile epidemia di peste, chiamata , uccide in Europa quasi un terzo della popolazione. Dopo la crisi la popolazione europea, diminuita in modo drastico, si ritrova ad avere a disposizione più risorse. Questo probabilmente favorisce la ripresa della fine del Trecento e crea le condizioni che porteranno alla fioritura artistica ed economica del secolo successivo. Peste Nera Bonamico Buffalmacco, , particolare del Trionfo della morte (1336-1341), affresco. Pisa, Camposanto. L’incontro dei vivi e dei morti La paura della morte, la riflessione sulla fragilità delle gioie terrene, il terrore causato dall’inspiegabile susseguirsi di calamità e sciagure segnano profondamente la mentalità e la psicologia collettive.