In Mesopotamia Tra il IV e il I millennio a.C. tra i fiumi Tigri ed Eufrate nascono la scrittura e le prime città della Storia. IL CONTESTO: La culla della civiltà I vari popoli che si succedono nel vasto territorio a forma di falce, la cosiddetta “ ”, che unisce le coste del Mediterraneo a quelle del Golfo Persico, sono i primi a dedicarsi all’agricoltura e all’allevamento del bestiame, a conoscere l’uso della ruota, a fabbricare mattoni in argilla, a fondare abitate da migliaia di persone e a inventare la . Mezzaluna fertile città-stato scrittura PASTORI E AGRICOLTORI Il cuore di questo territorio, la Mesopotamia (in greco la terra “tra i fiumi”, che corrisponde più o meno all’attuale Iraq), è reso fertile dalle acque di Tigri ed Eufrate, che consentono l’irrigazione e di conseguenza la – soprattutto di grano, orzo, legumi – e l’ di capre, mucche, maiali. coltivazione allevamento , particolare del fregio con la scrittura (2450 a.C.). Parigi, Museo del Louvre. Stele degli avvoltoi I Sumeri sono stati i primi a usare la scrittura cuneiforme, così detta perché i segni incisi hanno una forma geometrica, sono simili a piccoli cunei. Questo tipo di scrittura si è poi diffuso in tutta la Mesopotamia. UN SUCCEDERSI DI DOMINAZIONI Il primo popolo a stabilirsi in Mesopotamia è quello dei (dal 4000 a.C. ca.), che fondano le prime città-stato: Ur, Mari, Uruk. Seguono gli (dal 2350 a.C. ca.), che conquistano i Sumeri unificando il territorio sotto il re Sargon. Nel II millennio a.C. si insediano in Mesopotamia e ; le loro città principali sono, rispettivamente, Babilonia e Assur. Nel 747 a.C. gli Assiri si impadroniscono di Babilonia e infine, circa un secolo più tardi, l’intero territorio viene conquistato dai Persiani. Presso tutte queste culture la società è rigidamente divisa in classi e il sovrano, rappresentante in terra della divinità, è venerato come un dio. Sumeri Accadi Babilonesi Assiri Arte sumero-accadica, (2350 a.C. ca.), bronzo e rame, h 30 cm. Baghdad, Museo dell’Iraq. Testa di Sargon I di Accad Il re accadico Sargon fu forse il primo sovrano assoluto di un vero impero, quello che unificava le città-stato dei Sumeri. Il suo volto è reso con realismo nel naso ricurvo e nel dettaglio della lunga barba, e trasmette ancora oggi un senso di forza, autorità, sicurezza.