L’ARCHITETTURA CIVILE UN PALAZZO PER LA CITTÀ Tra la seconda metà del Duecento e il Trecento, come si è visto, le città italiane, soprattutto del Centro e del Nord, si ingrandiscono perché la popolazione aumenta, e cambiano radicalmente aspetto. Accanto alle chiese, ai conventi e alle abitazioni private, compare un nuovo tipo di edificio: il , centro del potere cittadino. In genere ha dimensioni molto ampie, perché deve essere la dimostrazione visiva della ricchezza e della potenza della città. Nel Nord Italia presenta spesso un loggiato a piano terra (p. 136), mentre nell’Italia centrale si preferisce un edificio più chiuso e compatto, con un’alta torre. Al suo interno ospita diversi ambienti: gli uffici del Comune, grandi saloni destinati alle assemblee pubbliche e poi stanze private. Alcuni locali del palazzo sono infatti l’abitazione dei governanti (i magistrati, i priori, i podestà, che hanno nomi diversi a seconda dei differenti governi cittadini), che vivevano così “isolati” e protetti: questo avveniva per ragioni di sicurezza – perché non fossero vittime di attentati o incidenti – e per evitare la corruzione. Palazzo Pubblico UNA TORRE SLANCIATA Il Palazzo Pubblico di Siena è la sede del Governo dei Nove che nel Trecento regge la città: era formato da nove rappresentanti del popolo, eletti tra le famiglie senesi più ricche. L’edificio chiude la piazza principale di Siena, dalla caratteristica forma a conchiglia. La , alta e slanciata, contribuisce a dare all’edificio un aspetto elegantissimo, caratterizzato dall’uso armonioso dei colori: il grigio della pietra, il rosso dei mattoni, il bianco del marmo. torre Occhio al dettaglio L’arco sbarrato, al piano terra, è tipico dell’arte senese: è ottenuto inserendo in un arco acuto un arco ribassato (cioè più basso e “schiacciato” rispetto a un arco a tutto sesto). Palazzo Pubblico di Siena (1298-1310), esterno. UN PALAZZO FORTEZZA Il Palazzo Vecchio di Firenze sembra una grande . Vi abitavano e vi si riunivano i priori che governavano la città a turni di due mesi. Il palazzo ha una forma irregolare, per adattarsi agli edifici già esistenti nella piazza. Anche la torre è stata costruita usando la base di una vecchia torre, e per questo non è esattamente al centro della facciata. fortezza merlata Arnolfo di Cambio, Palazzo Vecchio (1298-1314), esterno. Firenze.