L'OPERA SIMBOLO: La Tour Eiffel Nella seconda metà dell’Ottocento la fiducia nelle nuove invenzioni e nelle scoperte della scienza ha forti ripercussioni anche nell’arte. UN NUOVO SKYLINE PER LA CITTÀ La Rivoluzione industriale cambia il volto delle maggiori città europee: per far fronte all’aumento impetuoso della popolazione si creano nuovi quartieri, collegati ai vecchi centri storici da adeguate reti stradali. Nelle nuove aree, con soluzioni del tutto originali, vengono costruiti nuovi monumenti che parlano il linguaggio della modernità, comune alle capitali su entrambe le sponde dell’oceano Atlantico. L’ingegnere Gustave Eiffel costruisce una torre di 300 metri di altezza per l’Esposizione di Parigi del 1889. Al momento dell’inaugurazione la torre suscita commenti contrastanti, ma grande è l’impressione che esercita su tutti la novità del progetto, che domina con il proprio profilo l’intera città. UN NUOVO SKYLINE PER LA CITTÀ Gustave Eiffel, Tour Eiffel (1889), ferro, h 304 m. Parigi. La Tour Eiffel in costruzione (1887-1889). NUOVI MATERIALI PER NUOVE FORME L’uso in architettura di nuovi materiali, come il ferro, il vetro e il cemento, libera l’immaginazione dei progettisti: nascono opere che hanno una decisa verticalità e che propongono soluzioni costruttive audaci, comunicando nuove emozioni e una nuova idea di bellezza. L’uso del ferro, in particolare, consente di realizzare opere di forte spettacolarità, che sembrano sfidare le leggi della fisica. La struttura reticolare della torre, fatta con pezzi in ferro assemblati a creare delle reti, permette il passaggio mutevole della luce: la torre si relaziona così con lo spazio urbano in modo sempre diverso, con un forte effetto di dinamismo, sconosciuto all’architettura precedente. NUOVI MATERIALI PER NUOVE FORME OLTRE LA TRADIZIONE Rispetto a quanto accadeva in passato, in architettura la struttura delle costruzioni non viene più nascosta sotto l’intonaco o dentro le murature, ma è esibita – quasi con orgoglio – “a vista”, e sostituisce spesso le decorazioni. La storia e la tradizione non sono più fondamentali per gli artisti, pienamente protagonisti del loro tempo e liberi di immaginare ed esprimersi con linguaggi che sfruttano al meglio le potenzialità offerte dalle innovazioni della scienza e della tecnica. Il profilo della torre è disegnato per resistere all’azione del vento: sono quindi gli aspetti costruttivi e strutturali a determinarne la forma. Si tratta di un concetto del tutto nuovo nell’architettura, destinato a svilupparsi soprattutto nel Novecento. OLTRE LA TRADIZIONE