Le tecniche espressive La matita nera La matita nera di grafite è lo strumento più comunemente usato per disegnare. ideale per tracciare rapidi schizzi, realizzare effetti di chiaroscuro, di profondità e di volume, sia nei disegni tecnici sia in quelli artistici. L intensità del segno lasciato dalla mina varia a seconda della qualità della grafite e della pressione della mano. Jacopo da Empoli ha utilizzato in questa opera le possibilità espressive della matita. Un tratto evidente, ma sottile, rende il movimento del velo sulla testa della donna. Un morbido tratteggio sfumato dà volume al volto, con un notevole effetto pittorico. Il sapiente uso della matita realizza il chiaroscuro e dona al volto un grande realismo. Il chiaroscuro si realizza con la sovrapposizione di tratti eseguiti con inclinazioni diverse e si usa per rendere il volume attraverso zone di luce e di ombra. Le matite H (iniziale della parola inglese hard ) sono le più dure e contengono maggiore quantità di argilla. Le matite B (iniziale della parola inglese black ) sono più morbide e lasciano un segno più scuro. Le matite HB hanno caratteristiche intermedie rispetto alle precedenti. Prova la matita sulla carta ruvida o liscia, sulla carta da pacchi, sul cartoncino... : la grana più o meno compatta e porosa del supporto rende il segno visibilmente diverso. 488 Jacopo da Empoli (Chimenti), Studio di testa di donna velata, matita nera su carta grezza. Firenze, Gabinetto dei disegni e stampe, Galleria degli Uffizi. Puoi realizzare diversi tipi di tratteggio per riempire una campitura a matita: orizzontale, verticale, obliquo Se sovrapponi i segni puoi ottenere zone più scure per creare ombre e sfumature e per rappresentare piani diversi di profondità.