Le tecniche XILOGRAFIA, ACQUAFORTE, PUNTASECCA La stampa di un'immagine si ottiene incidendo una matrice di legno o di metallo con strumenti taglienti, inchiostrandola e premendovi sopra un foglio di carta. Secondo il procedimento usato per la matrice, le incisioni prendono nomi diversi: la stampa a rilievo tratta da una matrice di legno è detta xilografia (vedi i disegni e ); la stampa in cavo tratta da una matrice di rame è chiamata acquaforte (vedi i disegni - - - - - ). La più antica è la xilografia, che si sviluppa agli inizi del Quattrocento nei Paesi Bassi, in Germania e in Francia. 1 2 A B C D E F Per ottenere una xilografia, si incide una tavola di legno, togliendo le parti che devono alla fine risultare bianche. 1 Si distribuisce poi il colore sulla superficie senza entrare nei solchi e con il torchio si preme sopra il foglio, che risulterà quindi colorato nelle parti non incise. Mediante la ruota si fanno girare i rulli. La carta vi passa in mezzo e la pressione fa sì che l'inchiostro rimanga impresso. 2 Per l'acquaforte la lastra di metallo, solitamente rame, viene prima spalmata con una vernice inattaccabile dall'acido. A B Quando la lastra è asciutta, si esegue il disegno con uno strumento dalla punta molto sottile chiamato bulino. C La lastra viene quindi immersa nell'acido nitrico che "morde" il metallo dove la vernice è stata graffiata via; più è lungo il tempo di morsura, più profonda è l'incisione dell'acido e più scuri risulteranno i segni. Si può anche incidere direttamente la lastra senza immergerla nell'acido: in tal caso l'incisione è detta puntasecca e permette di ottenere una minore varietà di toni di colore. D Si ripulisce la matrice dalla vernice, lavandola con acqua. E Infine, si passa l'inchiostro sulla matrice, facendolo penetrare anche nei solchi. F Poi col torchio si preme sopra la carta inumidita per renderla più elastica, facendo attenzione a farla entrare bene nei solchi per assorbire l'inchiostro.