Rappresentare lo spazio Da sempre gli uomini hanno sentito l esigenza di esplorare il nostro pianeta e di condividere con gli altri le loro scoperte. Di pari passo hanno quindi avvertito la necessità di rappresentare nel modo più fedele e chiaro possibile i territori in cui vivevano e quelli che percorrevano durante i loro viaggi per mare e per terra. LEGGI la CARTA L Qu Questa è un antica carta del La Lago di Ginevra, disegnata alla OF EFM $JORVFDFOUP $PNF TPOP indicati i diversi elementi: in i monti, le cittadine e i fiumi? Confrontala con una carta attuale: quali differenze noti? Ci sono ancora i disegni? Come hai visto, le rappresentazioni della Terra mutano nel tempo, perché rispecchiano le conoscenze che aveva a disposizione chi le ha prodotte in quel determinato momento storico. Per rappresentare territori lontani, infatti, gli antichi cartografi potevano basarsi su pochi punti di riferimento, spesso forniti dai naviganti e dai viaggiatori. Solo da pochi decenni i satelliti e le navicelle spaziali ci hanno messo in condizione di conoscere a fondo il nostro pianeta e di rappresentarlo in modo più fedele. Le mappe più antiche che si conoscano sono state ritrovate in Mesopotamia e risalgono al III millennio a.C.: rappresentano i con ni di campi e proprietà. 18 TESTATINA Le rappresentazioni, però, cambiano non solo nel tempo ma anche nello spazio, perché riflettono i diversi punti di vista di chi le produce. Se confronti per esempio la rappresentazione del mondo qui sotto con quella di Mercatore (vedi a pagina 21), che senz altro conosci, noterai che si tratta di due visioni molto differenti! Questo perché ognuno tende a descrivere la realtà a partire dal proprio punto di osservazione, ponendo al centro il luogo in cui vive. Questo planisfero, che presenta le Americhe a destra dell Europa e dell Asia, è usato in Australia.