Misurare e rappresentare i fenomeni Conoscere un territorio non significa soltanto osservare e interpretare il paesaggio: è importante rilevarne tutti gli aspetti, per esempio quanti sono gli abitanti, come cambia il loro numero nel tempo, quanti risiedono in campagna e quanti in città, oppure la quantità di grano che vi si produce; allo stesso modo, per conoscere il clima di un luogo è necessario registrare i millimetri di pioggia che cadono ogni anno, come varia la temperatura e così via. Sono tutti fenomeni che si possono misurare, cioè conoscere attraverso una serie di informazioni di tipo quantitativo: i dati statistici. La statistica è la scienza che si occupa di raccogliere questi dati e di comunicarli attraverso strumenti adatti. Rappresentando i dati raccolti con disegni schematici, cioè con tabelle e grafici capaci di riassumere con chiarezza le informazioni che si vogliono esprimere, la statistica rende infatti più facilmente comprensibile a colpo d occhio il fenomeno preso in esame e permette di operare confronti in modo più immediato. Come si rappresentano i dati: le tabelle... I dati raccolti vengono prima di tutto ordinati in tabelle che permettono di leggerli con facilità e di confrontarli rapidamente. Le tabelle possono presentare una o più serie di dati, come nell esempio qui sotto, nel quale puoi vedere i dati relativi al grado di istruzione in Italia nel 1961 e nel 2001. ... e i gra ci I dati riportati nelle tabelle possono poi essere rappresentati visivamente attraverso disegni particolari: i grafici. Il gra co cartesiano o diagramma è un tipo particolare di gra co formato dai cosiddetti assi cartesiani, cioè da due rette perpendicolari. Come puoi vedere qui sopra, sui due assi compaiono due scale graduate. Trasferendo sul gra co i dati statistici ricavati dalle tabelle si ottengono una o più linee che visualizzano l andamento nel tempo del fenomeno considerato. I gra ci rappresentano i fenomeni con precisione e ne rendono immediata la lettura. 36