Lo sguardo della geografia C è però anche un altro modo di parlare di ciò che sta intorno a noi, attraverso uno sguardo particolare: quello della geografia. Descrivere i luoghi e gli spazi è infatti uno dei compiti principali della geografia, termine che deriva dalle parole di origine greca geo (= Terra) e graph a (= scrittura, descrizione) e significa letteralmente descrizione della Terra. La geografia, però, è molto di più: è la scienza che prende in esame le forme del territorio e i modi in cui gli uomini lo utilizzano, si chiede il perché di dove e come viviamo, e va in cerca delle risposte che aiutano a comprenderne i motivi. Fare geografia significa allora interpretare un territorio, leggere i legami tra l uomo e l ambiente, cogliere le trasformazioni che avvengono nel tempo e le relazioni che lo attraversano e lo connettono con altri territori, dal vicino al lontano . UNA DESCRIZIONE ANTICA Fin dall antichità gli uomini hanno sentito l esigenza di osservare, descrivere e rappresentare i territori in cui abitavano o che incontravano durante i loro spostamenti. Quella che vedi è una tavoletta babilonese nota come carta di Babilonia , che risale al VII secolo a.C. Osservala attentamente. Questa tavoletta è uno dei primi esempi di rappresentazione del mondo conosciuto. un immagine circolare, al cui centro si trovano Babilonia e altre città della Mesopotamia. Le linee che la attraversano sono due fiumi noti fin dai tempi dei Sumeri: il ..................................... e l ............................................... . Attorno, raffigurato come un anello, si estende l Oceano. 5