Il secondo Ottocento – L'autore: Gabriele d’Annunzio la mappa   (1863-1938) Gabriele d’Annunzio Poetica la poesia è valore assoluto l’arte si identifica con la vita la bellezza è un valore etico la poesia tende al sublime la poesia è musicalità e suono la parola poetica è oracolo preziosità ed erudizione sono al servizio del sublime Ideologia ricerca del piacere esaltazione dei sensi libertà dal senso del peccato e della colpa poesia come privilegio di pochi eletti poeta come esteta e seduttore poeta come arbitro del gusto e vate poeta come superuomo Opere poetiche Primo vere Canto novo Intermezzo di rime Isaotta Guttadàuro ed altre poesie L’Isottèo La Chimera Elegie romane Poema paradisiaco (ciclo di libri poetici intitolati alle Pleiadi: e Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi Maia, Elettra, Alcyone, Merope Asterope) Opere in prosa (riunisce tre precedenti raccolte: e ) Le novelle della Pescara Terra vergine, Il libro delle vergini San Pantaleone Il piacere Giovanni Episcopo L’innocente Trionfo della morte Le vergini delle rocce Il fuoco Forse che sì forse che no La Leda senza cigno e Le faville del maglio (Il venturiero senza ventura Il compagno dagli occhi senza cigli) Notturno Opere teatrali La città morta Francesca da Rimini La figlia di Iorio La caccia al lupo La nave Le martyre de Saint Sébastien