L epoca e le idee 2 La cultura Neoclassicismo e Preromanticismo L eredità neoclassica La cultura del Settecento era stata dominata da un pensiero di impronta razionalista: sul piano estetico la corrente artistica che aveva tradotto più fedelmente questo orientamento era stata il Neoclassicismo. Il suo principale teorico, Johann Joachim Winckelmann, aveva così sintetizzato le idee cardine di questo movimento: compito dell artista è quello di rappresentare, nell opera d arte, una «nobile semplicità e una «quieta grandezza , sottoponendo l emozione e gli impulsi irrazionali dell animo umano al controllo della ragione, in un equilibrio armonico di passione e compostezza. La compiuta realizzazione di questo ideale, secondo lo studioso, era rintracciabile nell arte greca classica, modello di perfezione formale. I fermenti preromantici Già nella seconda metà del Settecento, tuttavia, emergono orientamenti diversi. Mentre l indirizzo neoclassico è ancora prevalente, inizia a svilupparsi, in particolare nell Europa settentrionale, una sensibilità incline a rappresentare l intima psicologia del soggetto e i suoi stati d animo non più come sereni e armonici ma come inquieti, impetuosi, perfino esasperati. Questi fermenti preparano il terreno per il movimento romantico e sono per questo indicati con la categoria critica di Preromanticismo. All esaltazione dei valori della compostezza e dell autocontrollo si affiancano l abbandono alle passioni e l interesse per le zone oscure della personalità umana che erano state trascurate durante il secolo dei lumi. Al posto dell etica dell utile e della pubblica felicità, tipiche della cultura illuministica, emergono ora l introspezione, l emozione, il rapimento estatico e un più spiccato individualismo. Il sublime di Burke Nell ambito delle prime suggestioni romantiche in Inghilterra è importante il contributo elaborato dallo scrittore irlandese Edmund Burke (1729-1797), che al concetto di bello , inteso come ricerca dell armonia e della proporzione, oppone il fascino irrazionale del sublime , cioè del senso di sgomento e di smarrimento provocato da fenomeni straordinari (come per esempio alcuni eventi naturali estremi) o da concetti che vanno oltre la capacità di comprensione umana (come quello di infinito), di fronte ai quali si prova un piacere misto a un senso di inquietudine. Il Preromanticismo in Germania: lo Sturm und Drang Anche in seno alla cultura tedesca, nella seconda metà del Settecento, emerge una sensibilità che afferma l esigenza di una nuova «religione del cuore , dichiaratamente in opposizione alla «fredda cultura della ragione . La ribellione anticlassicistica proviene soprattutto dal movimento dello Sturm und Drang, ossia tempesta e assalto . Fiorito intorno al 1770 a opera di pensatori e scrittori quali Friedrich Schiller (17591805) e Johann Wolfgang Goethe (1749-1832), lo Sturm und Drang rivaluta la fantasia come strumento di comprensione della realtà ed esalta la forza dirompente dell individuo che sa esprimere con libera spontaneità le contraddizioni del proprio animo. Anonimo, Ritratto di Johann Christoph Friedrich von Schiller, 1786. Parigi, Bibliothèque des Arts Décoratifs. 11