IL PIANETA TERRA La Terra e il Sistema Solare Nelle prossime pagine parleremo soprattutto della Terra, dei suoi ambienti e di ciò che accade sulla sua superficie. Ma non bisogna dimenticare che il nostro pianeta costituisce soltanto una parte minuscola dell’universo conosciuto. La Terra fa parte, insieme ad altri 7 pianeti, al Sole e a moltissimi altri corpi celesti più piccoli, del . E il Sole è a sua volta soltanto una dei 200 miliardi di stelle che formano la , la nostra galassia. E la Via Lattea, dal canto suo, è soltanto una tra le milioni di galassie presenti nell’universo. Sistema Solare Via Lattea IL SISTEMA SOLARE Guarda le migliori immagini del Sistema Solare scattate dalla NASA su: www.spaceplace.nasa.gov/gallery-solar-system/en/ LA NASCITA DELLA TERRA La Terra, il Sole e il resto del Sistema Solare si formarono oltre a partire da un’enorme quantità di polvere interstellare, la quale era tutto ciò che rimaneva di una stella che aveva preceduto il Sole, e che alla fine della sua “vita” astronomica era esplosa formando una . Questo materiale diede origine a un grande disco, al centro del quale si addensò il Sole, mentre all’esterno si solidificarono lentamente i e altri corpi celesti di dimensioni più ridotte, come gli asteroidi e le comete. 4 miliardi di anni fa supernova pianeti L’origine del Sistema Solare LA LUNA La Terra ha un solo , la . Un satellite naturale è un corpo celeste che orbita intorno a un altro che non sia una stella, per esempio un pianeta o un asteroide. Se la confrontiamo ai satelliti degli altri pianeti, la Luna è relativamente grande in proporzione alla Terra, e per questo gli astronomi spesso non parlano dei due corpi come di un pianeta con il suo satellite, ma li concepiscono come un : le grandi dimensioni della Luna, infatti, influiscono notevolmente su vari fenomeni che si verificano sulla superficie terrestre, per esempio le . satellite naturale Luna sistema doppio maree Asset ID: 47 ( ) geo-vidlez-la-luna10.mp4 >> pagina 11 I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE I pianeti rocciosi La è il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole. Insieme ai due pianeti più “interni”, e , e a quello “esterno” più vicino, , fa parte della categoria dei , costituiti perlopiù da elementi “pesanti” allo stato solido, come il ferro e il silicio. La distanza tra la Terra e il Sole, circa 150 milioni di km, permette al nostro pianeta di avere la giusta temperatura per ospitare , una condizione indispensabile per la . Terra Mercurio Venere Marte pianeti “rocciosi” acqua allo stato liquido vita La Terra è uno dei pianeti “rocciosi” Asset ID: 48 ( ) geo-vidlez-il-sistema-solare20.mp4 La fascia degli asteroidi Oltre l’orbita di Marte si trova la fascia degli , che ospita migliaia di queste rocce spaziali, grandi da pochi metri a molte centinaia di chilometri. Alcuni di essi vengono periodicamente deviati dalla loro orbita e si possono trovare in rotta di collisione con i pianeti. Si crede che proprio gli scontri con asteroidi abbiano provocato le grandi verificatesi nel lontano passato del nostro pianeta, come quella dei dinosauri, avvenuta circa 65 milioni di anni fa. asteroidi estinzioni di massa I pianeti giganti Più oltre si trovano i due pianeti più grandi del Sistema Solare: , il più grande in assoluto, e , noto per i suoi anelli. Sono detti “ ” per le loro dimensioni e perché sono formati soprattutto da elementi “leggeri” allo stato gassoso, come l’idrogeno e l’elio. I due pianeti più lontani sono invece e , scoperti rispettivamente nel 1781 e nel 1846. Sono detti “ ” per la loro temperatura estremamente bassa (a causa della loro grande distanza dal Sole) e perché sono costituiti da elementi più pesanti rispetto a quelli dei giganti gassosi, come l’ossigeno, il carbonio, l’azoto e lo zolfo. Oltre l’orbita di Nettuno si trova , oggi declassato a “pianeta nano”. Giove Saturno giganti gassosi Urano Nettuno giganti di ghiaccio Plutone GEO O G G I La nuova geografia di Plutone Scoperto nel 1930, il piccolo e lontanissimo Plutone fu considerato per decenni il nono pianeta del Sistema Solare. Negli anni Duemila si è però scoperto che Plutone è solo il primo di una classe di corpi celesti mai osservati prima che si trovano oltre l’orbita di Nettuno. Nel 2006 è stato così declassato, insieme ai suoi nuovi compagni, alla categoria di “ ”, ma non ha smesso di stupire: proprio nel 2006 la NASA ha lanciato la , che, dopo un viaggio di nove anni in cui ha percorso oltre 5 miliardi di km, è passata vicino a Plutone e ne ha fotografato la superficie. Prima di allora Plutone appariva solo come una macchiolina indistinta anche attraverso le lenti dei più potenti telescopi terrestri, e gli astronomi non avevano la minima idea di che aspetto avesse davvero. Le immagini di New Horizons hanno rivelato che la superficie di Plutone è molto simile a quella della Terra, con catene montuose, pianure e vallate. Solo che qui la temperatura è di –228 °C e i vulcani non eruttano lava, ma ghiaccio! pianeta nano sonda New Horizons Per saperne di più: www.giuntitvp.it/blog/geoblog/la-nuova-geografia-di-plutone/ GUIDA ALLO STUDIO FISSO I CONCETTI Come si chiama la nostra galassia? 1 Quando si è formato il Sistema Solare? 2 Quali sono le caratteristiche dei pianeti “rocciosi”? 3 Perché Urano e Nettuno sono detti “giganti di ghiaccio”? 4 MEMORIZZO LE PAROLE CHIAVE Sistema Solare Supernova Asteroide Satellite naturale • • • •