ASIA MEDIO ORIENTE Il Medio Oriente, o , è la vasta regione che dagli Stati affacciati sul Mediterraneo, come , e , si protende verso est dalla fino all’ e all’ , e verso sud con i tavolati e i deserti della Penisola Arabica; quest’ultima è in gran parte occupata, nella regione interna, dall’ ; lungo le coste del Golfo Persico, di quello di Oman e del Mare Arabico si susseguono gli Stati di e . Su un’estensione di oltre 5 milioni di km si alternano ambienti molto diversi: fasce costiere più o meno verdi e popolose, altopiani e rilievi montuosi, regioni pianeggianti e tavolati spesso desertici. Nel complesso , bagnata da scarse precipitazioni e povera di acque interne. Asia Occidentale Siria Libano Israele Giordania Iraq Iran Arabia Saudita Kuwait, Bahrain, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman Yemen 2 la regione appare piuttosto arida IL TERRITORIO E IL CLIMA Poche grandi montagne Le maggiori catene montuose si trovano in Iran, con la , che forma una barriera tra Mar Caspio e altopiano iraniano, e quella dei , lunga più di 1500 km ed estesa tra Iraq, Iran e Golfo Persico. L’altitudine massima è raggiunta dal , in Iran (5670 m). catena dei Monti Elburz Monti Zagros Damavand Una terra di fiumi famosi Il principale fiume della regione, l’ , nasce in Turchia ed è lungo oltre 2700 km, cinque volte il nostro Po; sempre rispetto al Po, ha un bacino più ampio ma una portata d’acqua molto più modesta, pari soltanto alla metà. Sfocia nel Golfo Persico dopo aver ricevuto le acque del (1900 km). Tigri ed Eufrate delimitano la regione storica in cui si svilupparono le civiltà di Sumeri, Assiri e Babilonesi (Geo Storia pagina 103): la . Eufrate Tigri Mesopotamia Aride steppe e deserti Il territorio del Medio Oriente è in gran parte inospitale e . L’altopiano dell’Iran è arido, spazzato ed eroso dal vento. Veri e propri deserti sono invece quello Siriaco, roccioso e ghiaioso, e quello della Penisola Arabica. In queste regioni il , con forti sbalzi di temperatura fra il giorno e la notte. non adatto alle colture clima è torrido Terre fertili poco estese Le zone fertili e popolose sono numerose ma tutte di superficie assai ridotta. La , su cui si affacciano Siria, Libano e Israele, gode di e di piogge sufficienti e risulta in genere fertile e popolata. Nella bagnata dal Tigri e dall’Eufrate il terreno, sfruttato per millenni, pur avendo perso la fertilità di un tempo risulta ancora e piuttosto produttivo. Feconda è anche la costa meridionale dello Yemen, sul Mar Rosso, che beneficia di una notevole. fascia costiera sul Mediterraneo clima temperato regione irachena coltivabile piovosità          Atlante a p. 20   Medio Oriente: carta interattiva LAVORO CON LE IMMAGINI Trova e sottolinea nel testo le informazioni relative ai soggetti di queste cinque immagini. Eufrate. Elburz. Israele. Deserto arabico. Baghdad.  >> pagina 105   NEL CORSO DEL TEMPO VII-V MILLENNIO a.C. Negli attuali Turchia e Iraq sorgono e si sviluppano le prime attività agricole. le città più antiche VII-IX SECOLO d.C. Si afferma e si diffonde la : gli arabi si espandono dalla regione d’origine, l’Arabia, in Asia e nel Nord Africa. religione musulmana XV-XVI SECOLO L’ , con capitale Istanbul, raggiunge la massima espansione: controlla quasi tutto il Medio Oriente, le coste africane del Mediterraneo e gran parte dell’Europa balcanica. Impero ottomano 1919-1936 Si formano i principali Stati del Medio Oriente: alcuni . si liberano dal protettorato britannico 1948 Fondazione dello nei territori della Palestina. Stato di Israele 1970 circa Il arriva a coprire oltre il 50% del consumo energetico mondiale; gli Stati occidentali che ne sono poveri stabiliscono accordi ed esercitano pressioni sugli Stati petroliferi del Medio Oriente. petrolio 1980-1988 L’ di Saddam Hussein attacca l’ : è l’inizio di una guerra che dura otto anni e comporta enormi perdite umane e materiali per entrambi i Paesi. Iraq Iran 1990-1991 : una coalizione internazionale guidata dagli USA attacca l’Iraq che aveva invaso il vicino Kuwait. Il successivo embargo mette in ginocchio l’economia dell’Iraq. Prima guerra del Golfo 2003-2011 : USA e Regno Unito invadono l’Iraq. Saddam Hussein viene deposto e condannato a morte (2006). L’occupazione termina ufficialmente nel 2011, ma la situazione politica del Paese resta molto instabile. Seconda guerra del Golfo 2004-OGGI Gli israeliani si ritirano dalla , che viene lasciata all’amministrazione palestinese; tuttavia non cessano scontri armati e attentati. Striscia di Gaza 2011-OGGI Dal Nord Africa, l’ondata rivoluzionaria detta raggiunge lo Yemen e la Siria: scoppiano proteste e guerre civili, che provocano centinaia di migliaia di morti e milioni di profughi. “primavera araba” 2014-OGGI Il gruppo fondamentalista islamico approfitta del caos politico in Siria e Iraq e occupa le regioni settentrionali dei due Paesi proclamando la nascita di un , Stato non riconosciuto dalla comunità internazionale. ISIS califfato LA POPOLAZIONE I tredici Paesi della regione ospitano complessivamente poco meno di distribuiti su oltre 5 milioni di km , per una densità media di appena 30 ab./km . 180 milioni di abitanti 2 2 DENSITÀ DELLA POPOLAZIONE Grandi centri urbani e zone poco popolate Si va dall’elevata concentrazione di abitanti di Israele e Libano, che hanno una densità di oltre 350 ab./km , allo di Paesi come l’Arabia Saudita, che arriva appena a 12 ab./km . Nei Paesi principali sono presenti alcuni centri urbani particolarmente popolosi: la capitale dell’Iran, , conta 10 milioni di abitanti, che salgono a 15 considerando l’area metropolitana; quella dell’Iraq, , supera i 9 milioni; oltre 7 milioni di abitanti sono stimati per , capitale dell’Arabia Saudita; mentre la capitale siriana, , conta più di 1,5 milioni di abitanti. 2 scarso popolamento 2 Tehran Baghdad Riyad Damasco  >> pagina 106  Arabi ma non solo Il Medio Oriente è abitato da in Iran, da in Israele e da nei restanti Paesi. Sono presenti inoltre diverse minoranze, fra cui curdi, armeni e azeri. I hanno una propria lingua e una propria cultura, ma : vivono infatti in un’ampia regione a cavallo tra Turchia, Iran, Iraq, Armenia e Siria, tutti Paesi che si oppongono alla creazione di un Kurdistan indipendente. persiani ebrei arabi curdi non hanno un proprio Stato Soprattutto musulmani, di lingua araba L’ è la . Solo due Paesi hanno una differente lingua propria: in Iran si parla il o persiano, in Israele l’ . Quanto alle religioni, in Israele la più diffusa è quella ebraica, con una forte minoranza musulmana; tutti gli altri Paesi sono a . sono presenti in tutta l’area, ma soprattutto in Libano. arabo lingua dominante farsi ebraico netta maggioranza musulmana Minoranze cristiane La moschea di Shiraz, in Iran. GEO STORIA Turchia, ponte tra Asia ed Europa La Turchia è un Paese a cavallo tra due continenti. Infatti gli stretti dei Dardanelli e del Bosforo sono considerati il confine naturale tra Europa e Asia, tra Occidente e Oriente. Sul Bosforo si affacciava , che nel 395, anno della scissione dell’Impero romano nelle due parti occidentale e orientale, divenne la capitale dell’Impero d’Oriente, destinato a sopravvivere ben più a lungo della parte occidentale. L’Impero d’Occidente cadde infatti nel 476 in seguito alle invasioni barbariche, mentre l’Impero bizantino (così chiamato da Bisanzio, l’antico nome di Costantinopoli) resistette fino al 1453, quando la città cadde in mano ai turchi. Costantinopoli divenne allora capitale dell’Impero ottomano con il nome di e nei secoli successivi fu il cuore del mondo islamico. Nel corso del Novecento, dopo la caduta dell’Impero, la Turchia si è progressivamente avvicinata all’Europa Occidentale e da alcuni anni è candidata all’ingresso nell’Unione Europea. Costantinopoli Istanbul CLIL Istanbul straddles the Bosphorus strait, the continental boundary between Europe and Asia. L’ECONOMIA Anche se dal punto di vista economico non è certo allo stesso livello degli Stati Uniti, dell’Unione Europea o della Cina, il Medio Oriente ha una notevole importanza a livello internazionale in quanto la regione è il al mondo. maggior produttore ed esportatore di petrolio SFRUTTAMENTO DEL SUOLO Oro nero: una risorsa contesa L’Arabia Saudita è il primo Paese esportatore di petrolio del mondo, gli Emirati Arabi Uniti il sesto, seguiti da Iraq, Iran, Oman, Kuwait e Qatar, che pure si collocano ai primi posti nella graduatoria mondiale. La vendita del cosiddetto sufficiente a pagare l’importazione dei generi alimentari e dei prodotti industriali di cui questi Paesi sono carenti. D’altra parte, però, l’importanza economica del petrolio e il controllo dei giacimenti sono stati motivo di , e che tuttora minano la pace della regione. “oro nero” assicura denaro colonizzazioni guerre occupazioni Altre ricchezze del sottosuolo Oltre al petrolio, il sottosuolo fornisce grandi quantità di (Iran, Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman) insieme a , , rame, zinco e alluminio. In Giordania, Siria e Israele sono abbondanti i fosfati; Emirati, Arabia Saudita e Iran sono ricchi di zolfo; in Israele si estraggono anche diamanti. gas naturale carbone ferro  >> pagina 107  Colture cerealicole e allevamento ovino La presenza di spazi desertici o aridi fa sì che le risultino a soddisfare la domanda interna. Tra i prodotti che si riescono comunque a ottenere dalle poche terre coltivabili, ai primi posti figurano (frumento e orzo), (pomodori, patate, cipolle), (agrumi, cocomeri, uva), barbabietole da zucchero e olive. Inoltre si producono datteri, cotone, tabacco, tè, caffè. Il territorio della regione si presta all’allevamento di e , in cui primeggiano Iran, Turchia e Siria; nello Yemen è rilevante anche l’allevamento di camelidi. Da quest’attività si ricava una buona quantità di lana, anche di varietà pregiate, che viene poi lavorata ed esportata. produzioni agricole alimentari insufficienti cereali ortaggi frutta ovini caprini geo tweet Ti sarà capitato, magari per Natale, di comprare i , e forse avrai notato che non costano poco. Ti sei mai chiesto perché? Innanzitutto perché vengono da lontano, ma anche perché la raccolta deve essere fatta a mano in più riprese a seconda della maturazione, e questo significa ore di lavoro. datteri Petrolio e industrie di base In molti Paesi del Medio Oriente lo sviluppo industriale risulta storicamente condizionato dalla basilare importanza del petrolio. Le prime grandi attività industriali sono state infatti quelle , di raffinazione e di trasporto (oleodotti), e . In seguito, soprattutto in Iran, sono sorte diverse imprese per la fabbricazione di e pneumatici, oltre a industrie , , della carta, del mobile. estrattive petrolchimiche chimiche autovetture alimentari tessili GEO O G G I Grattacieli e petroldollari Negli ultimi decenni gli Emirati Arabi Uniti hanno beneficiato della disponibilità di “petroldollari”, come si definiscono i capitali derivati dalla vendita di petrolio, per trasformare la città più importante del Paese, , in uno dei maggiori centri commerciali e finanziari del mondo. A Dubai si trovano un porto e un aeroporto tra i più trafficati dell’Asia, e la città è dominata da lussuosi alberghi, enormi centri commerciali e uffici di potenti compagnie multinazionali. Nessuno tra questi edifici può però competere in maestosità con il ( ), il grattacielo inaugurato nel 2010 che, con i suoi 828 m di altezza, è la più alta struttura mai realizzata dall’uomo. Dubai Burj Khalifa nella foto