ANTARTIDE Uno scorcio della Penisola Antartica. Atlante a p. 51 IL TERRITORIO E IL CLIMA L’Antartide è il continente più meridionale della Terra. Esteso 13.101.154 km , è più grande dell’Europa e dell’Oceania. Il suo territorio è compreso interamente entro il e include il . È circondato dalle parti meridionali degli oceani Pacifico, Indiano e Atlantico, che sono talvolta impropriamente chiamate Oceano o Mare Antartico. 2 Circolo Polare Antartico Polo Sud Un immenso deserto ghiacciato La caratteristica dominante è la presenza della , uno strato di ghiacci perenni che varia da 1500 a 4000 m di spessore e che copre il , lasciando libere solo alcune zone costiere. La calotta racchiude il 92% dell’intera riserva di acqua dolce del pianeta. I ghiacci si estendono anche al vicino oceano, formando la , uno strato di ghiaccio la cui superficie aumenta in inverno e diminuisce d’estate. Dalla banchisa si staccano enormi blocchi di ghiaccio galleggianti, gli , che possono viaggiare verso nord per migliaia di chilometri, spinti dai venti e dalle correnti. L’entroterra è formato da vasti, desolati altopiani e formazioni montuose, tra cui i . Si tratta di una catena montuosa lunga circa 3500 km che si estende dalla costa del Mare di Ross a quella del Mare di Weddel, e che divide il continente in due zone geografiche, l’Antartide Occidentale e quello Orientale. Le coste sono frastagliate e ricche di insenature e porti naturali. Dalla massa principale del continente si protende, a nord-ovest, la , la cui punta settentrionale dista circa 1000 km dalla Terra del Fuoco, in Cile. calotta polare antartica 98% del continente banchisa iceberg Monti Transantartici Penisola Antartica Il clima più estremo Il clima dell’ antartico è considerato il più estremo del mondo. È un’area completamente priva di vita ed è classificata come poiché, nonostante la presenza dalla calotta ghiacciata, non c’è acqua allo stato liquido. L’atmosfera sopra il Polo Sud è caratterizzata da una formazione meteorologica detta , un’area di perenne bassa pressione che provoca e frequenti . La temperatura media è di –57 °C, ma nel 2010 i satelliti della NASA hanno rilevato su un altopiano dell’Antartide Orientale la più bassa temperatura mai registrata sulla superficie terrestre: . entroterra deserto freddo vortice polare venti fortissimi tempeste di neve –93,2 °C Il clima delle è relativamente e la temperatura massima supera gli 0 °C nella stagione estiva, quando le coste si coprono di , e sono frequentate da colonie di uccelli marini, foche e pinguini che possono raggiungere anche i milioni di esemplari. aree costiere più mite muschi e licheni Colonia di pinguini su un iceberg. >> pagina 373 Un ambiente in pericolo I cambiamenti climatici stanno minacciando il delicato equilibrio ecologico e climatico dell’Antartide. In particolare, il rischia di provocare un pericoloso . Già nella situazione attuale, ogni estate immensi iceberg si staccano dalla banchisa, sciogliendosi man mano che si spostano verso nord; si calcola che se l’intera calotta polare antartica si sciogliesse, il aumenterebbe di circa , un’eventualità disastrosa: gran parte delle aree abitate del mondo sarebbero sommerse, costringendo centinaia di milioni di persone a trasferirsi ad altitudini più elevate (Geo Oggi pagina 368). riscaldamento globale scioglimento della banchisa e della calotta polare livello dei mari 58 m LA POPOLAZIONE L’Antartide non è mai stato abitato stabilmente. Nel XIX secolo gli unici insediamenti temporanei erano gli attracchi di fortuna delle navi baleniere. Oggi il continente è abitato solo da scienziati e altri lavoratori delle circa , concentrate soprattutto sulla costa, che si dedicano a rilevazioni ed esperimenti nei campi della geologia, della biologia e della climatologia. Il numero totale dei loro abitanti varia da 1000 a circa 5000, in base alla stagione. Esistono infatti poche stazioni permanenti, abitate tutto l’anno, mentre la maggior parte è attiva solo in estate, che corrisponde al periodo invernale in Europa. Ogni stazione è gestita da uno dei Paesi firmatari del ; la più grande è la sull’Isola di Ross, gestita dagli Stati Uniti e in grado di ospitare fino a 1200 persone. L’Italia mantiene due stazioni: la stagionale , nella Baia di Terra Nova, e la base permanente , gestita congiuntamente con la Francia, situata nell’entroterra sul tavolato denominato Dome C. 70 stazioni di ricerca Trattato Antartico stazione di McMurdo Stazione Mario Zucchelli Concordia LAVORO CON L’ATLANTE Individua sulla carta a pagina 51 dell’Atlante le stazioni di ricerca citate nel testo. GEO O G G I Di chi è l’Antartide? Il territorio antartico è l’unico al mondo che non appartiene ad alcuno Stato. In realtà diversi Paesi hanno avanzato sull’Antartide e si sono divisi il continente in “spicchi” che delimitano le rispettive zone di influenza. Si tratta di Argentina, Australia, Cile e Nuova Zelanda, i cui territori sono più vicini all’Antartide, e di Francia, Norvegia e Regno Unito, i quali sono stati protagonisti dell’esplorazione del continente nel XIX e XX secolo. Nel 12 Paesi hanno sottoscritto il (successivamente allargato a 50 Stati, tra cui l’Italia), che prevede la sospensione delle rivendicazioni territoriali e il divieto di effettuare manovre militari ed esperimenti nucleari in Antartide ( , le bandiere dei primi 12 Stati firmatari alla stazione di McMurdo). Nel è stato siglato un trattato collaterale che impedisce lo antartiche per scopi non scientifici. L’Antartide è infatti potenzialmente assai ricco di risorse minerarie ed energetiche: anche se non sono mai state effettuate prospezioni accurate del territorio, presenta sicuramente giacimenti di carbone, petrolio, ferro, nickel e altri minerali rari. L’eventuale scioglimento di una parte dei ghiacci antartici potrebbe semplificare le attività di estrazione, e qualche Paese potrebbe decidere di attingere a questo “tesoro” incontaminato. rivendicazioni territoriali 1959 Trattato Antartico nella foto 1991 sfruttamento delle risorse naturali