L’ECONOMIA DEL MONDO Una società di servizi Il è quello dei e della produzione di beni immateriali, cioè dei beni incorporei, come le opere d’ingegno (opere d’arte, letterarie, musicali) o i prodotti finanziari. Il terziario comprende moltissime attività, come il commercio, l’istruzione, le comunicazioni, i trasporti, l’intrattenimento, la , ed è oggi il settore economico più ricco e che dà lavoro al maggior numero di persone: genera il globale e occupa il . Le attività immateriali, infatti, si sono sempre più diffuse e diversificate nelle società moderne, e la loro presenza fornisce un notevole alle economie dei Paesi in cui sono praticate. settore terziario servizi finanza 62% del PIL 43% della popolazione valore aggiunto La rivoluzione del commercio e dei trasporti In passato i prodotti che si trovavano nelle nostre case erano realizzati perlopiù da artigiani e fabbriche vicine, localizzate nella nostra città o nel nostro Paese. Oggi la situazione è completamente cambiata: moltissimi prodotti economici e di uso quotidiano, dai capi di vestiario agli oggetti per la casa, sono fabbricati in luoghi lontani, in Cina o in India, in Bangladesh o in Malaysia. Ciò è stato possibile anche per la che si è verificata negli ultimi decenni: lo sviluppo tecnologico ha permesso di produrre navi, aerei, treni e camion più economici, più capienti e più veloci. Le distanze tra Paesi e continenti, tanto per le merci quanto per le persone, sembrano essersi improvvisamente accorciate con la progressiva diminuzione dei tempi di percorrenza. Il risultato è che il volume dei commerci mondiali è aumentato di oltre 150 volte dal 1950 a oggi, dando luogo a un (vedi pagine 74-77). rivoluzione dei trasporti mondiali mercato globale I PRINCIPALI POLI COMMERCIALI NEL MONDO LAVORO CON LE CARTE Osserva la carta degli scambi commerciali: in quale area sono più sviluppati gli scambi interni? Tra quali continenti avvengono gli scambi maggiori? Trasporto aereo e navale.  >> pagina 73  Il turismo La rivoluzione dei trasporti ha fatto aumentare il numero delle persone che viaggiano, sia per lavoro sia per piacere. Si stima siano circa i turisti che ogni anno si spostano da un Paese all’altro. Oggi il turismo è un’attività economica importantissima per molti Paesi, in alcuni dei quali è addirittura una delle fonti principali della ricchezza nazionale. Il settore turistico e tutte le attività a esso collegate generano oltre il e danno lavoro a circa . un miliardo 9% del PIL mondiale 260 milioni di persone geo tweet Il Paese più visitato al mondo è la , con 84 milioni di turisti internazionali nel 2015, seguita dagli Stati Uniti (77 milioni di arrivi), dalla Spagna (68 milioni) e dalla Cina (58 milioni). L’Italia è al quinto posto con 50 milioni di presenze. Francia La società dell’informazione Nel mondo si spostano sempre più merci e persone, ma il loro numero è piccolissimo se confrontato all’enorme quantità di che viaggiano in ogni istante da una parte all’altra del globo. Passano attraverso l’aria per mezzo delle onde radio, corrono ad altissima velocità nei grandi posati sul fondo degli oceani, oppure rimbalzano nello spazio trasmessi dalla rete di che orbitano intorno alla Terra. Non a caso quella contemporanea è stata definita la “ ”, dove spesso il bene più prezioso è quello che transita sotto forma di bit informatici nelle “ ”. Libri, film, videogiochi, brani musicali, dati finanziari, comunicazioni elettroniche di ogni tipo sono prodotti immateriali, la cui realizzazione e gestione impiegano centinaia di milioni di addetti in tutto il mondo. La vera rivoluzione che ha cambiato la vita, le abitudini e il lavoro di moltissime persone è stata la diffusione di , la formidabile “rete globale” cui accedono miliardi di computer e altri dispositivi elettronici e che permette di scambiare enormi quantità di informazioni – testi, suoni, immagini e contenuti di ogni genere – con grande rapidità. L’uso di Internet ha favorito fenomeni come la delle attività produttive e ha contribuito alla nascita di nuove realtà economiche e lavorative, come il (lavoro a distanza) e l’ (commercio elettronico). Oggi il 40% della popolazione mondiale, pari a circa , usa regolarmente Internet. Eppure l’accesso alla rete è ancora un privilegio: nel 2015, per esempio, il 73% degli europei disponeva di un accesso a Internet, contro il 28% degli africani. Questo divario nell’accesso alla rete e alle altre tecnologie dell’informazione, detto (divario digitale), si va dunque ad aggiungere alle tante disuguaglianze esistenti tra i vari Paesi del mondo. informazioni e dati cavi a fibra ottica satelliti artificiali società dell’informazione autostrade digitali Internet delocalizzazione telelavoro e-commerce 3 miliardi di persone digital divide Cavi a fibra ottica e satelliti artificiali GUIDA ALLO STUDIO FISSO I CONCETTI  Quante persone ogni anno si spostano per turismo? 1 Che cosa significa “società dell’informazione”? 2 Che cos’è il ? 3 digital divide MEMORIZZO LE PAROLE CHIAVE  Servizi  Commercio  Trasporti  Turismo   • • • • • Digital divide