SPECIALE GEO O G G I Guerre, geopolitica e tensioni fra Stati Che siano combattuti per il possesso di risorse naturali o per altre ragioni economico-politiche, oppure ancora per questioni etnico-religiose, le guerre e i conflitti che insanguinano il mondo sono decine, e causano ogni anno la morte di centinaia di migliaia di persone. Nel 2015, per esempio, si calcola che fossero in corso , che hanno provocato in totale oltre . Ma questi dati non tengono conto dei che le guerre arrecano allo sviluppo umano, all’ambiente e all’economia delle regioni coinvolte: dallo spostamento forzato di milioni di persone, i , alla distruzione di strutture, scuole e ospedali, fino all’abbandono dei campi e delle fabbriche. Nuove guerre rischiano di scoppiare in ogni momento, a causa delle rivalità geopolitiche tra Stati, delle aspirazioni dei popoli all’indipendenza, o della ferocia dei “signori della guerra”, che non esitano a sfruttare i più deboli per i loro interessi personali. 42 conflitti 180.000 morti danni indiretti rifugiati Il business delle armi L’unico settore economico a non risentire delle guerre è quello della e del , che anzi prospera ogni volta che scoppia un nuovo conflitto ( , missili anti-aerei). Si calcola che i Paesi del mondo spendano complessivamente oltre per mantenere le proprie forze armate, e questo senza tenere conto del , cui si rivolgono gruppi terroristici, guerriglie e organizzazioni criminali. Nel 2015 i Paesi maggiori esportatori di armi erano, nell’ordine, Stati Uniti, Russia e Cina. produzione commercio degli armamenti nella foto 1500 miliardi di dollari all’anno traffico di armi clandestino La Libia è in preda a una violenta guerra civile che ha diviso il Paese e causato centinaia di profughi. pagina 231. (1) ▶ LIBIA, UNO “STATO FALLITO” La “primavera araba” scoppiata nel 2011 in Africa Settentrionale e Medio Oriente ha portato a una parziale affermazione della democrazia, ma permangono guerre civili e persecuzioni politiche. pagina 217. (2) ▶ PRIMAVERA ARABA, UNA RIVOLUZIONE TRADITA In Iraq e Siria è in corso un conflitto tra una coalizione internazionale e il gruppo terroristico ISIS, che ha proclamato la nascita di un califfato in Medio Oriente. pagina 117. (3) ▶ IL CALIFFATO DEL TERRORE Nel 2016 ONU e Iran hanno raggiunto uno storico accordo per limitare il programma nucleare iraniano a scopi civili. pagina 111. (4) ▶ LE SANZIONI INTERNAZIONALI CONTRO L’IRAN Le divisioni e gli scontri tra sciiti e sunniti insanguinano da secoli il mondo musulmano. pagina 124. (4) ▶ SCIITI E SUNNITI Dopo una decennale occupazione da parte degli USA, l’Afghanistan è ancora teatro di aspri conflitti. pagina 136. (5) ▶ LA PIÙ LUNGA GUERRA DEGLI USA Il conflitto tra israeliani e palestinesi è uno dei grandi nodi insoluti della politica mondiale, e contribuisce all’instabilità del Medio Oriente. pagina 121. (6) ▶ LA QUESTIONE PALESTINESE L’Indonesia è il più grande Stato musulmano del mondo ed è nel mirino degli estremisti islamici, che vogliono destabilizzare il Paese. pagina 167. (7) ▶ TRA ESTREMISMO E TOLLERANZA Il Somaliland è uno Stato non riconosciuto, nato dal caos della guerra civile in corso in Somalia. pagina 54. (8) ▶ GLI STATI NON RICONOSCIUTI Nel Sud Sudan è in corso una guerra civile che nemmeno i “caschi blu” dell’ONU riescono a fermare. pagina 58. (9) ▶ L’ONU PER LA PACE: I “CASCHI BLU” La Nigeria e altri Paesi della regione stanno affrontando una dura guerra contro il gruppo fondamentalista islamico Boko Haram. pagina 247. (10) ▶ TRA GUERRE ETNICHE E RELIGIOSE In Messico e in altri Paesi dell’America Centrale e Meridionale si combatte una vera e propria guerra contro i trafficanti di droga. pagina 308. (11) ▶ LE VIE DEL NARCOTRAFFICO Una delle conseguenze più devastanti di conflitti, guerre civili e violenze etnico-religiose è l’esodo forzato di milioni di rifugiati. pagina 51. ▶ L’EMERGENZA RIFUGIATI I fondamentalismi religiosi contribuiscono ad aumentare le tensioni tra popoli e in alcuni casi alimentano il fenomeno del terrorismo. pagina 48. ▶ I FONDAMENTALISMI RELIGIOSI