L’ARTE ETRUSCA E ROMANA >> L'arte romana Il bassorilievo per a tutti le e la grandezza degli . Rilievi raccontare imprese imperatori Una delle più importanti tipologie di scultura romana è il bassorilievo, che riveste edifici e monumenti raccontando scene legate alla storia di Roma, allo scopo di celebrarne le gesta: si tratta di veri e propri . strumenti di propaganda politica CONCETTO CHIAVE per a tutti le e la grandezza degli . Rilievi raccontare imprese imperatori Le colonne celebrative Fanno parte di questo tipo di monumenti le : l’esempio più celebre è la ( ), costruita a Roma all’interno del Foro di Traiano nel 113 d.C. per ricordare le imprese di questo imperatore e accogliere le sue ceneri nel basamento. La colonna, alta quasi 30 metri, è completamente rivestita da un rilievo continuo che diventa una specie di : il bassorilievo a spirale racconta le vittorie dell’imperatore sui Daci, una popolazione che abitava a nord del Danubio, nell’attuale Romania. Per la forma di questa decorazione la colonna è detta , un termine che deriva dal latino e significa “a chiocciola”. Le campagne militari sono raccontate con un rilievo poco profondo, in origine colorato: un “nastro” lungo quasi 200 metri, con oltre 150 scene disposte in ordine cronologico, che raffigurano la partenza dell’esercito, la costruzione di strade, ponti e fortificazioni, le cerimonie religiose, i discorsi dell’imperatore alle truppe, l’assedio, la battaglia e la sottomissione dei nemici vinti. Alla fine del II secolo d.C. anche l’imperatore Marco Aurelio fa realizzare a Roma una colonna còclide nel Campo Marzio, per celebrare le sue vittorie militari. Come l’altra, la ha un fregio a spirale, ma in questo caso il rilievo è più profondo: l’effetto risulta così più drammatico, perché le ombre create dal rilievo sottolineano maggiormente gli scontri e le battaglie. In una scena è raffigurato il cosiddetto “miracolo della pioggia”: Giove, con le braccia aperte grondanti acqua, salva i Romani provocando distruzioni nelle file nemiche ( ). colonne celebrative Colonna Traiana 1 libro di pietra “còclide” Colonna di Marco Aurelio 2 Colonna Traiana, 110-113 d.C., marmo, h 29,77 m (escluso il basamento). Roma. 1 Colonna Traiana: lettura d’opera Colonna di Marco Aurelio, 176-192 d.C., particolare, marmo, h 29,77 m (esclusi basamento e capitello). Roma. 2 In una delle scene del fregio, la cavalleria romana carica e mette in fuga i nemici, che indossano in maglie metalliche. Queste coprono sia i soldati sia i cavalli, e ricordano nell’aspetto le armature dei cavalieri medievali. armature >> pagina 109 Gli altari Molto simile alle colonne, per la funzione e il tipo di decorazione, è l’ . L’esempio più noto è l’ ( ), ossia l’altare della pace, un grande monumento dedicato alla dea Pace, realizzato per celebrare le vittorie dell’imperatore Augusto in Gallia e Spagna, che riportarono tranquillità in tutto l’impero. Il monumento è una sorta di grande recinto, interamente decorato da bassorilievi: all’interno è presente l’altare vero e proprio, su cui ogni anno si sacrificavano alla dea un maiale, una pecora e un toro. Anche la superficie esterna, tutta in marmo, è arricchita da bassorilievi: , e alternano episodi legati alla fondazione di Roma a un lungo corteo con i sacerdoti, l’imperatore, i suoi familiari e altri personaggi illustri. I sono uno dall’altro: raffigurano infatti vere persone della famiglia dell’imperatore e dovevano essere ben riconoscibili dai contemporanei. Sotto il corteo corre un alto fregio con fiori, foglie, frutti e piccoli animali. altare monumentale Ara Pacis 3 le scene si “leggono” come un libro di storia volti diversi , 13-9 a.C., marmo, 10,62x11x63x3,68 m. Roma, Museo dell’Ara Pacis. 3 Ara Pacis , particolare del fregio con la processione della famiglia imperiale. 4 Ara Pacis