LA PREISTORIA >> L’arte del Paleolitico e del Neolitico L’ E LA della Preistoria ARTE STORIA L’arte di milioni di anni fa Il nostro viaggio nel mondo dell’arte ha inizio nella Preistoria, un periodo lontanissimo, durato milioni di anni, nel quale non esisteva ancora la scrittura. La Preistoria coincide per la maggior parte con l’Età della Pietra; questa si divide in tre grandi periodi in base al tipo di lavorazione della pietra, sempre più raffinata di epoca in epoca: il (o ), che va da 2,5 milioni fino a 10 000 anni fa circa; Paleolitico Età della Pietra antica il (o ), che va da 10 000 a 8000 anni fa circa; Mesolitico Età della Pietra di mezzo il (o ), che va da 8000 a 5000 anni fa circa. Neolitico Età della Pietra nuova Per iniziare il nostro percorso di studio dobbiamo quindi andare molto indietro nel tempo, a circa , e individuare come spazio geografico la zona che noi oggi conosciamo come . Non potremo fare riferimento a un unico luogo, perché gli uomini e le donne preistorici, che vivevano all’interno di grotte, si spostavano continuamente alla ricerca non solo di cibo ma anche di territori sempre più adatti a vivere in sicurezza, finché non arrivarono a costruire i primi ripari e a diventare comunità stanziali. 2,5 milioni di anni fa Europa, insieme a tutta l’area del Mediterraneo , 22000-18000 anni fa. Grotta di Pech Merle, Francia. Impronte di mani I manufatti dei popoli preistorici In vari luoghi, anche molto distanti tra loro, questi primi gruppi umani hanno lasciato dietro di sé numerosi manufatti, che noi oggi chiamiamo . Si tratta di utensili realizzati con materiali diversi e di svariate forme; per questi oggetti non possiamo parlare di “bello” in senso artistico: la forma era sempre legata alla funzione che l’oggetto doveva svolgere. Per esempio, sono state rinvenute molte , pietre appuntite a forma di mandorla (in greco, ) che servivano a tagliare carni e pelli e svolgevano quindi una funzione simile ai coltelli moderni. reperti archeologici “amigdale” amigdala Veduta del complesso megalitico di Carnac, 7000-5000 anni fa. Francia. >> pagina 15 Le prime forme d’arte Testimonianze importanti anche dal punto di vista artistico sono invece le e le realizzate sulla roccia (per questo dette ), sia all’esterno sia all’interno delle caverne. Tali immagini – dipinte o incise – avevano una , servivano cioè a descrivere eventi particolarmente importanti per la vita degli uomini dell’epoca, come scene di caccia o di pesca e raffigurazioni di grandi animali; oppure rispondevano alla volontà di lasciare traccia del loro passaggio, come dimostrano le impronte delle mani. Determinanti per conoscere e comprendere la storia dei popoli primitivi, il loro pensiero e le loro usanze sono anche le numerose , identificate come dee madri, che avevano probabilmente una . Inoltre possiamo ancora oggi ammirare grandi – dolmen, menhir o cromlech – ovvero enormi pietre infilate nel terreno singolarmente o a formare vere e proprie geometrie, di cui non conosciamo con certezza la funzione. pitture parietali incisioni rupestri funzione comunicativa statuette di forma femminile funzione magico-religiosa strutture megalitiche , 16000 anni fa ca., pittura rupestre. Grotte di Altamira, Spagna. Bisonte accovacciato , , pietra. Cagliari, Museo Archeologico. Civiltà nuragica Statuetta femminile I siti archeologici della Preistoria Fissa i concetti Quando e dove ha inizio il lungo cammino dell’arte? Che cos’è un reperto archeologico? Sai fare un esempio? Quale funzione svolgevano le pitture e le incisioni rupestri? E le statuette femminili? Che cos’è un megalite?