IL ROMANICO Il monastero Nel monastero sono presenti tutti gli ambienti e gli spazi necessari alla vita dei monaci, dediti alla preghiera ma anche a diverse attività manuali. Spesso il monastero comprende anche strutture destinate a ospitare o a dare assistenza ai laici: scuole, infermerie, ospizi per i poveri e soprattutto alloggi per i pellegrini. È quindi una sorta di , che estende la sua influenza anche sul territorio circostante. A capo della comunità vi è l’ (per questo il monastero prende talvolta il nome di ), cui spettano anche le decisioni importanti per la costruzione e la decorazione degli edifici. Nelle campagne intorno al monastero i monaci si dedicano ad attività agricole e contribuiscono alla crescita economica del territorio e allo sviluppo di nuove tecniche: ai benedettini, per esempio, si deve la diffusione di un nuovo tipo di aratro, che lavora in profondità il terreno e lo rende più produttivo. piccola città abate abbazia CONCETTO CHIAVE I monasteri, abitate da monaci e importanti sociali e . piccole città centri culturali Cluny, la “madre” delle abbazie benedettine Fondata nel 910 nei pressi di Mâcon, in Borgogna (Francia), l’abbazia benedettina di è protagonista della rinascita culturale e religiosa dell’Europa cristiana: molti monasteri vengono costruiti riproducendo la sua pianta e la stessa disposizione delle varie strutture ( ). Oggi Cluny è in rovina, ma gli archeologi ne hanno ricostruito l’aspetto ( - ): al momento del massimo splendore, dopo il 1088, il monastero era , lungo 71 metri, ricco di e di torri che abbellivano l’esterno. L’interno, decorato con affreschi e sculture di cui rimangono solo pochissimi frammenti, colpiva per le pareti molto alte e per lo spazio immenso. Cluny 1 2 3 il più grande del mondo cristiano cappelle Disegno ricostruttivo dell’abbazia di Cluny (Borgogna, Francia). 1   Il monastero: tavola interattiva , incisione. 2 Veduta delle absidi della chiesa abbaziale di Cluny prima della distruzione del 1823 Resti dell’antica chiesa abbaziale di Cluny (Borgogna, Francia) con transetto e campanile. 1089-1135. 3 Una forma simbolica La forma del monastero medievale non è solo legata a esigenze funzionali, ma si ispira anche a una simbologia religiosa. La chiesa è il cuore della cittadella ed è orientata, cioè ha l’abside rivolta a : all’alba la luce entra dalle finestrelle per ricordare ai monaci che la luce di Cristo è la vera luce del mondo. La ricorda il corpo di Gesù sulla Croce, e quando i monaci si siedono nel coro a cantare le lodi si trovano in corrispondenza ideale con la cassa toracica di Cristo, in modo da comunicarne il respiro e la voce. oriente pianta a croce latina