IL ROMANICO          VISITA GUIDATA >> analisi d’opera Benedetto Antelami La Deposizione dalla Croce LA STORIA Questa lastra, realizzata da Benedetto Antelami, architetto e scultore attivo tra Parma e Fidenza fra il 1190 circa e il 1230, decorava un pontile, una sorta di “cancello” che chiudeva l’area rialzata del presbiterio della Cattedrale di Parma, smembrato nel Cinquecento. 1178 scultura marmo rosa di Verona Datazione  Tecnica  Materiale  Collocazione  Duomo di Parma IL SOGGETTO La lastra marmorea realizzata in rilievo raffigura la Deposizione di Cristo, una delle tematiche più rappresentate nella tradizione artistica cristiana. L’opera racconta L’opera è racchiusa all’interno di una che nella parte inferiore presenta un piccolo zoccolo sul quale poggiano i piedi dei personaggi; ai lati e nella parte superiore corre un fatto di elementi “rotanti” che danno la sensazione di movimento e accompagnano la lettura dell’opera. cornice rettangolare motivo decorativo floreale  Asset ID: 312 ( )  sta-vidrac-la-deposizione-dalla-c140.mp4 1 , troviamo la Croce, il cui palo verticale rappresenta l’asse di simmetria dell’intera lastra, e, addossato a questa, il corpo privo di vita di . La parte inferiore del corpo è in linea con la Croce, mentre quella superiore è inclinata perché la mano destra è stata liberata dai chiodi. Sul corpo e nel volto sono evidenti i segni della sofferenza. Il busto di Cristo poggia sulla testa di che, rappresentato di profilo, assume una posa innaturale a causa del peso che sostiene. In primo piano, al centro Gesù Giuseppe d’Arimatea 2 , una figura interpretata come la personificazione della tiene in una mano il calice contenente il sangue di Cristo, mentre con l’altra regge uno stendardo con il simbolo della Croce. Alle spalle di Giuseppe Chiesa 3 Dietro la Chiesa, proseguendo , le figure assumono una dimensione maggiore: come in un corteo, troviamo la , e alcune pie donne. Il capo chino, le spalle ricurve e la gestualità di questi personaggi esprimono profondo dolore. L’ è rappresentato in volo sopra le loro teste. Nella parte alta, sulla sinistra, nella cornice circolare realizzata con un motivo a foglia, compare la personificazione del , simbolo della luce divina. verso sinistra Madonna san Giovanni arcangelo Gabriele Sole 4 vediamo , su una scala a pioli, mentre sta liberando la mano di Cristo dai chiodi. Proseguendo, incontriamo la personificazione della con il capo chino, gesto enfatizzato dalla mano dell’ in volo. Alle sue spalle si trova un soldato, seguito da altri cinque, con scudo e spada. altri quattro , ignari del dramma che si è appena consumato, si contendono a dadi la veste di Gesù. Nella parte alta una seconda cornice circolare contiene la personificazione della , simbolo del buio che calerà sui peccatori. A destra della Croce Nicodemo Sinagoga arcangelo Raffaele In primissimo piano soldati Luna Benedetto Antelami pone grande attenzione nella rappresentazione dei sentimenti anche attraverso la ; i corpi assumono contorni più precisi anche grazie alla resa dei panneggi che, creando le ombre, contribuiscono a dare un maggior senso del volume. Emerge inoltre una grande cura nella rappresentazione dei , come i capelli e i dettagli decorativi degli abiti. gestualità particolari   CHE COSA SI LEGGE IN ALTO, SOPRA LA CROCE? La lastra è una delle prime opere in cui compare la firma dell’artista, il quale inserì il suo nome accompagnato dall’appellativo “scultore”, dall’anno e dal mese di realizzazione.