IL GOTICO VISITA GUIDATA >> analisi d’opera Ambrogio Lorenzetti Gli effetti del Buon Governo LA STORIA Ambrogio Lorenzetti (1285 ca.-1348), insieme al fratello maggiore Pietro, è uno dei grandi interpreti della pittura senese del Trecento. Non ci sono pervenute molte informazioni sulla sua vita, ma sappiamo per certo che ha saputo raccontare attraverso la pittura la società nella quale ha vissuto. Gli fa parte di un ciclo di affreschi commissionato dal governo della città per ricordare a chi esercita il potere di avere sempre come obiettivo il bene comune della città e dei suoi abitanti. Effetti del Buon Governo 1338-1339 affresco 200x1440 cm Città di Siena Datazione Tecnica Dimensioni Collocazione Siena, Palazzo Pubblico Committenza IL SOGGETTO L’affresco – che nonostante i numerosi restauri presenta ancora parti visibilmente deteriorate – raffigura, con un linguaggio colto e raffinato, il clima sereno e costruttivo che si crea all’interno di una città ben governata. L’opera racconta Asset ID: 314 ( ) sta-vidrac-gli-effetti-del-buon-g160.mp4 1 Nella è dipinta una piazza, centro della vita della città, popolata da vari personaggi: troviamo un che danza al ritmo del tamburello, con abiti leggeri e svolazzanti. Accanto un uomo e il suo mulo, rappresentati di spalle, si avvicinano alla , nella quale vediamo tre persone intente alle proprie attività. parte inferiore dell’affresco al centro in primissimo piano gruppo di fanciulle bottega del calzolaio 2 , oltre le mura, si vedono sullo sfondo in lontananza campi coltivati e, in primo piano, impegnati nel loro lavoro. La porta della città non è visibile, ma ne intuiamo la presenza. Nella campagna contadini 3 dell’affresco una , che porta una corona sul capo perché si sta preparando al matrimonio, viene accompagnata da due giovani fuori città in sella al suo . In secondo piano, incontriamo scorci di strade e piccole piazze, e tanti negozi che espongono le merci sui banchi di legno. Nella parte sinistra fanciulla cavallo bianco 4 dell’affresco viene rappresentata la della città di Siena, riconoscibile da molti elementi: primi tra tutti il campanile bicromo e la cupola del duomo all’estrema sinistra del dipinto, e a seguire, palazzi e case addossati, case-torre e case colorate che terminano con merlature tradizionali. Nella parte superiore complessità urbanistica La città che Ambrogio dipinge, ricreando una profondità spaziale che condurrà alla elaborazione della prospettiva, è , in continua crescita ed espansione, come sottolinea il collocato nella parte alta sulla destra, in cui operai e muratori sono impegnati nella costruzione di una casa. I colori utilizzati sono realistici: basti osservare la pavimentazione della piazza, che rimanda alle . un centro ricco e operoso cantiere tonalità delle terre di Siena