IL CINQUECENTO Tiziano Allievo di Giorgione, (Pieve di Cadore, Belluno 1483/1490-Venezia 1576) diventa presto il e dei grandi governanti del tempo. Le sue opere mostrano caratteri diversi: a volte sviluppano le tecniche cromatiche e le atmosfere del maestro; altre volte tornano a impiegare un disegno netto con figure definite quasi come sculture. Tiziano Vecellio pittore della nobiltà veneziana CONCETTO CHIAVE Il della ed . ritrattista nobiltà veneziana europea Interno veneziano L’arte di Tiziano rispecchia la ricchezza e la raffinatezza dei suoi committenti attraverso una particolare e una grandissima attenzione ai delle ambientazioni architettoniche, delle vesti e degli oggetti preziosi. Nel dipinto che è considerato uno dei suoi capolavori, la (dal nome della città per cui il pittore eseguì l’opera), Tiziano raffigura una giovane distesa sul letto con i lunghi capelli sciolti sulle spalle ( ). La figura femminile, morbida e sensuale, coinvolge lo spettatore guardandolo dritto negli occhi. Il , con mobili raffinati e pregiati arazzi alle pareti, è accentuato dalla presenza delle domestiche intente a scegliere gli abiti per la dama. solennità dettagli Venere di Urbino 1 realismo del ricco interno , 1538, olio su tela, 119x165 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi. 1 Venere di Urbino   di Tiziano: lettura d’opera Venere di Urbino Un ritratto ufficiale per l’imperatore Tiziano è molto attivo anche come ritrattista dell’imperatore del Sacro Romano Impero: il grande ritratto di Carlo V d’Asburgo a cavallo è un capolavoro dell’ , che celebra il potere politico dell’imperatore ( ). Il governante, fiero e vigoroso, cavalca un destriero al galoppo; l’abilità dell’artista emerge nei dettagli dell’armatura luccicante e della gualdrappa (il tessuto ornato sulla groppa del cavallo), mossa dal vento. arte “ufficiale” 2 , 1548, olio su tela, 335x283 cm. Madrid, Museo del Prado. 2 Ritratto di Carlo V a cavallo