L’OTTOCENTO Delacroix e Géricault Gli sconvolgimenti politici dell’età romantica e il conseguente clima di incertezza spingono gli artisti a rappresentare con passione i dell’epoca. È il caso di due pittori francesi, che furono anche amici: Théodore Géricault (Rouen 1791-Parigi 1824) ed Eugène Delacroix (Charenton-Saint-Maurice 1798-Parigi 1863). drammi individuali o collettivi CONCETTO CHIAVE I della nelle opere di due grandi . drammi condizione umana pittori romantici Géricault e i volti del disagio Géricault studia a Roma fra il 1816 e il 1817, dove ammira le opere di Michelangelo e Caravaggio. Tornato a Parigi, dipinge (pp. 340-341), oggi considerata un capolavoro per la realistica raffigurazione di una tragedia che coinvolge gente comune, ma all’epoca criticata proprio per questo. Poco dopo, Géricault si interessa allo studio scientifico della . Grazie a un amico medico ha occasione di osservare e di ritrarre i volti di uomini e donne affetti da nevrosi nel manicomio della Salpêtrière a Parigi. Le tele, che mostrano tutte un’inquadratura molto ravvicinata, si caratterizzano per i : nel ritratto di ( ), per esempio, il bianco del colletto e della cravatta spicca sui toni scuri della composizione facendo risaltare il viso emaciato e lo sguardo perso dell’uomo. Con questi intensi ritratti Géricault conduce un’osservazione acuta e dolorosa sul disagio della condizione umana. La zattera della Medusa follia forti contrasti di colore Uomo squilibrato 1 , , 1822, olio su tela, 61x51 cm. Gand (Belgio), Musée des Beaux-Arts. 1 Jean-Louis-Théodore Géricault Uomo squilibrato Delacroix e il dramma senza tempo Amico di scrittori e poeti, Delacroix viaggia in Spagna e Marocco, Belgio e Germania. Avendo posato per Géricault per la , ha ben presente l’opera dell’amico quando dipinge ( ) su un’imbarcazione circondata da dannati: la luce livida evidenzia la dei corpi, dipinti con una pennellata sciolta che ricorda Rubens. Non c’è differenza tra un dramma attuale, “moderno”, come quello del naufragio della nave (pp. 340-341) e quello letterario dell’ dantesco. Géricault e Delacroix sottolineano che il dramma è senza tempo. Zattera della Medusa Dante e Virgilio all’Inferno 2 monumentalità michelangiolesca Medusa Inferno , , 1822, olio su tela, 189x246 cm. Parigi, Museo del Louvre. 2 Eugène Delacroix Dante e Virgilio all’Inferno