L’OTTOCENTO VISITA GUIDATA >> analisi d’opera Giovanni Fattori In vedetta 1872 ca. olio su tela 34,5x54,5 cm , Collezione privata Datazione Tecnica Dimensioni Collocazione Valdagno (Vicenza) IL SOGGETTO Il dipinto è una delle tante opere con attraverso cui Fattori non intende tanto rappresentare i soldati come combattenti eroici, quanto come esseri umani: di essi, colti nell’atto di svolgere il proprio lavoro, evidenzia infatti proprio l’aspetto quotidiano. La tela raffigura tre soldati a cavallo in prossimità di un muro bianco. Il paesaggio assolato è probabilmente un luogo della Toscana al quale il pittore è particolarmente legato. La scena appare statica, come se il tempo si fosse improvvisamente fermato; le ombre corte indicano che ci si trova nell’ora più calda della giornata. soggetto militare L’opera racconta La tela, di piccole dimensioni, rappresenta un paesaggio vuoto e spoglio, avvolto da una luce abbagliante e attraversato da un alto muro bianco che divide la scena in , in diagonale. due parti Asset ID: 330 ( ) sta-vidrac-in-vedetta-giovanni-fa320.mp4 1 Nella , a ridosso del muro, compare un soldato a cavallo, che si muove in direzione dell’osservatore, anche se il suo sguardo è rivolto altrove. La sua scura, corta e vicina si proietta sul in piena luce, creando un forte contrasto. Il muro in alcuni punti presenta macchie che ci fanno quasi “sentire” l’intonaco ruvido. parte destra ombra muro 2 La del dipinto è occupata soltanto da una distesa di terra arida, priva di vegetazione. La diagonale del muro accompagna il nostro sguardo in dove, quasi al centro della tela, compaiono altri due soldati a cavallo, rappresentati nell’atto di svolgere il loro compito di , come in attesa che giunga qualcuno, forse il nemico. parte sinistra secondo piano vedette 3 , sullo sfondo, la bassa linea di separa la terra da un cielo azzurro e rosa, unica nota di colore brillante dell’opera. In lontananza orizzonte L’opera è giocata sui forti tra il abbagliante e il . Questa contrapposizione di toni stesi in maniera informe è tipica della pittura a macchia, che nell’opera è visibile in più punti: nell’ombra nera che si proietta sul muro; nelle divise nere dei soldati sui cavalli bianchi; nei berretti bianchi che si contrappongono alle divise nere e nei cespugli addossati al muro. contrasti cromatici bianco nero