L’OTTOCENTO Pierre-Auguste Renoir Pierre-Auguste Renoir (Limoges 1841- Cagnes-sur-Mer, Francia 1919) è uno dei pittori impressionisti più famosi e amati, soprattutto per la scelta dei soggetti ritratti. L’artista ama dipingere la bellezza femminile e le scene all’aria aperta; protagoniste dei suoi quadri sono la gioventù e le , rese con immediatezza grazie a una pittura fatta di macchie di colore che sfrangiano i contorni. occasioni di ritrovo allegre e spensierate CONCETTO CHIAVE Renoir rappresenta la e le . vita parigina atmosfere domestiche La gioia di vivere: giovani al ballo La modernità di Renoir emerge con chiarezza nei dipinti che raffigurano animate scene parigine. Nel ( ), per esempio, l’artista cattura con grande efficacia la gioia di stare insieme ballando e incontrando amici e conoscenti. Gli atteggiamenti dei personaggi sono resi con un tale realismo che sembra di sentire il sovrapporsi delle voci, e i gesti delle coppie che ballano evocano con vivacità le note dell’orchestra. Questi effetti, che portano l’osservatore dentro la scena, sono ottenuti con una tecnica pittorica tipica dell’Impressionismo: il contorno delle figure non è definito da una linea netta, ma da , e la profondità è ottenuta – oltre che dando più definizione ai personaggi in primo piano – accostando colori chiari a colori scuri. Ballo al Moulin de la Galette 1 macchie di colore , 1876, olio su tela, 131x175 cm. Parigi, . 1 Ballo al Moulin de la Galette Musée d’Orsay La bottiglia e i bicchieri – calici dallo stelo basso, tipici dell’epoca – sono un’incredibile all’interno del dipinto. Renoir li definisce attraverso l’alternanza del bianco dei riflessi rispetto al verde del vetro, che contrasta con l’arancio della bibita. natura morta >> pagina 365 Una scena domestica Nella lunga e fortunata attività dell’artista, determinante è il viaggio in Italia del 1881: qui Renoir studia Raffaello, ma anche i monumenti e i resti archeologici di Napoli e Pompei. Ha inizio così una seconda fase della sua pittura, segnata dal ritorno a uno , con i profili delle figure e degli oggetti più definiti. Appartiene a questa fase, che si allontana in parte dall’Impressionismo, il dipinto in cui Renoir ritrae le tre figlie dell’amico Paul Bérard, banchiere ( ). Si intuisce subito che la condizione sociale della famiglia è agiata osservando i mobili e gli arredi. Le sorelle sono impegnate in passatempi differenti, ma sembrano comunque farsi compagnia; la più piccola con un gesto delicato e affettuoso cerca di attirare l’attenzione della sorella maggiore, intenta a ricamare: le poggia sulle gambe la propria bambola come per invitarla a giocare, senza tuttavia riuscire nell’intento. L’atmosfera rimane così silenziosa, quasi sospesa, ma insieme dolce e armonica, grazie alla grande abilità del pittore nel rendere la e le linee dei vestiti. I profili delle figure sono netti e chiari, e il pittore riserva una particolare attenzione alla , quasi si trattasse di sculture. Nonostante lo stile di questo dipinto sia diverso dalle tele più impressioniste della giovinezza, è sempre presente il desiderio di cogliere l’istante e di trasmettere all’osservatore l’atmosfera della scena ritratta. stile più tradizionale 2 morbidezza dei tessuti tridimensionalità dei corpi , 1884, olio su tela, 127x173 cm. Berlino, Musei Statali, Alte Nationalgalerie. 2 Il pomeriggio dei bambini Bérard a Wargemont Un momento di intimità Nell’ultima fase della sua carriera Renoir si dedica soprattutto a raffigurare figure femminili: spesso le dipinge nude, o comunque in momenti di grande intimità, come la ragazza bruna del dipinto chiamato o ( ). Una fanciulla di profilo, con i capelli scuri, si sta pettinando davanti a uno specchio. L’ è e riflette lo studio su composizioni e scorci che era tipico, negli stessi anni, della tecnica fotografica: sia il catino con l’acqua sia lo specchio sono infatti “tagliati” e in gran parte fuori dalla composizione. Il bruno della chioma contrasta con la sottoveste, bianca come il catino smaltato, e con i vivaci colori della carta da parati sullo sfondo. La toilette Donna che si pettina 3 inquadratura ardita o , 1910, olio su tela, 55x46 cm. Parigi, Musée d’Orsay. 3 La toilette Donna che si pettina