L’OTTOCENTO Pointillisme e Divisionismo Le ricerche degli impressionisti sul colore sono approfondite e sviluppate da due diversi movimenti, che fioriscono in Francia e in Italia: il Pointillisme (Puntinismo) e il Divisionismo. Queste due tendenze artistiche sono accomunate dalla scelta di non sovrapporre più i colori puri sulla tela, ma semplicemente di accostarli, secondo tecniche simili. Il definisce i contorni e le campiture tramite , che creano effetti visivi di grande armonia. Si tratta di un modo di dipingere “razionale”, basato non sull’istinto dell’artista, sulle sue impressioni o sulla sua emotività, ma su uno e degli effetti che si ottengono accostandoli: in questo il Pointillisme si distingue dall’Impressionismo, anche se ne riprende l’interesse per i soggetti di vita quotidiana. Pointillisme singoli punti colorati studio scientifico dei colori CONCETTO CHIAVE Il in e secondo precise regole scientifiche. colore si scompone punti filamenti Disegni netti e tocchi regolari L’incontro di più persone in un momento di svago ( ) è un tema presente nella pittura impressionista, come abbiamo visto; però realizza la scena in modo diverso da come avrebbero fatto Renoir o Monet. Grazie alla tecnica pittorica dei , cioè singole pennellate date per punti, la natura e le figure mantengono ciascuna il proprio ruolo distinto: le figure assumono una fissità e una tridimensionalità che le rende dominanti rispetto al contesto in cui si trovano, e non fuse nella natura come nell’Impressionismo. All’occhio dell’osservatore è affidato il compito di ricomporre l’unitarietà della scena e di ricostruire l’atmosfera. 1 Seurat “tocchi divisi” , , 1884-1886, olio su tela, 207,6x308 cm. Chicago, . 1 Georges Seurat Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte The Art Institute La sola figura rappresentata è la donna che siede accanto alla vecchia signora con l’ombrello in secondo piano: si tratta di un’infermiera, l’unica persona che sta lavorando mentre tutti si rilassano. di spalle di Georges Seurat: lettura d’opera Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte >> pagina 367 Geometrie della composizione Anche quando raffigura un soggetto dinamico come lo ( ), un ballo alla moda simile al can-can, Seurat esalta la . La tela ha un taglio fortemente diagonale, con le danzatrici a destra, sul palco: la rappresentazione quasi stilizzata degli elementi – come è evidente dalle pieghe degli abiti, raffigurate non in modo realistico ma come cerchi concentrici – conferisce un senso di alla scena. L’impianto rigoroso e astratto del dipinto è accentuato dalla tecnica pittorica che impiega “tocchi divisi” e colori terrosi, cui si contrappongono campiture di un bianco luminosissimo e quasi cangiante. Chahut 2 geometria delle pose solennità , , 1889-1890, olio su tela, 172x141 cm. Otterlo (Paesi Bassi), Museo Kröller-Müller. 2 Georges Seurat Lo Chahut Una pittura per filamenti La tecnica puntinista è alla base del , una corrente artistica che si diffonde a partire dal 1890. I divisionisti utilizzano brevi pennellate isolate e scelgono per lo più contesti naturali, spesso con personaggi umili. I temi affrontati sono vari: dai soggetti simbolici a quelli religiosi, dalla denuncia sociale alla propaganda politica. Nel dipinto ( ) di Giovanni Segantini, per esempio, la luce calda e avvolgente della lanterna rischiara l’ambiente della povera stalla, senza disturbare il sonno del bambino in braccio alla donna né il riposo del vitello. La raffinata tecnica pittorica del Divisionismo esalta il – rese senza usare mai il pigmento nero – che si crea nella stanza. Le brevi pennellate, tracciate in modo rapido e una di seguito all’altra, sembrano quasi coincidere con i fili della paglia sparsa ovunque, creando un che si estende a tutto il dipinto. Segantini riesce a coinvolgere lo spettatore nel che si svolge nella povera stanza. Divisionismo italiano Le due madri 3 gioco di luci e ombre “motivo grafico” “dialogo” intimo e silenzioso , , 1889, olio su tela, 162,5x301 cm. Milano, Galleria d’Arte Moderna. 3 Giovanni Segantini Le due madri