L’OTTOCENTO VISITA GUIDATA >> analisi d’opera Paul Cézanne Il canestro di mele 1895 olio su tela 65x80 cm Chicago, Datazione Tecnica Dimensioni Collocazione The Art Institute IL SOGGETTO Il genere della affascina molto Cézanne, che dedica sempre grande attenzione alle forme, ai volumi e alla disposizione degli oggetti nello spazio. Più volte il pittore torna a rappresentare gli stessi soggetti, affrontandoli da diversi angolazioni e studiando il punto preciso nel quale collocare ogni elemento, che non viene mai disposto casualmente. Nelle sue nature morte egli preferisce inserire frutti e ortaggi dalla forma tondeggiante, come mele, pesche, cipolle e così via. natura morta L’opera racconta Il dipinto riproduce un ambiente chiuso nel quale non cogliamo una prospettiva tradizionale, bensì una molteplicità dei punti di vista. La è dipinta con pennellate brevi e tinte luminose nei toni dell’azzurro e del verde, che rendono bene l’idea del vuoto oltre gli oggetti. parete di fondo Asset ID: 332 ( ) sta-vidrac-il-canestro-di-mele-pa340.mp4 1 Un in legno occupa la quasi totalità dello spazio: Cézanne usa un , intuibile dalla innaturale inclinazione del tavolo verso l’osservatore. Questa soluzione gli permette di mostrare bene tutti gli oggetti che vi sono appoggiati sopra. pesante tavolo punto di vista rialzato 2 Partendo dal , sul tavolo si trovano, in modo apparentemente disordinato, una bianca un po’ ripiegata su se stessa, decorata con una striscia rossa; su di essa, diverse di colori differenti: alcune sono molto rosse, altre arancioni, altre ancora presentano tocchi di colore giallo, ma tutte sono risolte con pennellate che ne evidenziano la forma sferica, ovvero la loro intima struttura geometrica. primissimo piano tovaglia mele 3 Questi frutti danno quasi la sensazione di essere rotolati fuori dal a sinistra in che, ancora colmo, poggia quasi in bilico su un alto parallelepipedo, che sembra un libro massiccio. Lo sguardo viene guidato dalle ombre create dalle pieghe della tovaglia verso il cesto, nella parte sinistra dell’opera. cesto secondo piano 4 Accanto al cesto, del tavolo, una di vetro priva di etichetta riflette la luce, indicandone la provenienza. Sulla parte destra del tavolo, alcuni disposti ordinatamente su un piattino mostrano la cura con la quale Cézanne realizza le sue composizioni. al centro bottiglia biscotti La luce è diffusa, i colori brillanti rendono quasi abbagliante il bianco della tovaglia e sottolineano la volumetria essenziale dei frutti e di tutti gli elementi, che emergono come forme strutturate e solide, modellate dal colore.