IL PRIMO NOVECENTO Il Cubismo Il Cubismo è una delle avanguardie artistiche più importanti del primo Novecento: il suo contributo più significativo consiste nella drastica e che aveva caratterizzato la pittura occidentale dal Rinascimento in poi. Partendo dalle sperimentazioni di Paul Cézanne, nella Parigi del Novecento due artisti danno vita a un nuovo stile: si tratta dello spagnolo (pp. 406-411) e del francese , a cui si aggiungeranno anche altri pittori, senza però mai formare un movimento organico e unitario. rottura con la raffigurazione dello spazio delle tre dimensioni Pablo Picasso Georges Braque CONCETTO CHIAVE La realtà è colta da , e i suoi sono sulla tela. vari punti di vista frammenti ricomposti Il Cubismo analitico La prima fase della pittura cubista è chiamata “analitica”. Nei primi dipinti cubisti gli oggetti, le forme e le figure umane non sono più immediatamente riconoscibili, perché sembrano scomposte, fatte di frammenti apparentemente slegati tra loro; ogni elemento è analizzato da e soprattutto inserito in una dimensione temporale, fatta di mutazione e movimento. Nella tela ( ) di Fernand Léger, per esempio, una fitta selva è attraversata da figure svestite, completamente irriconoscibili; ogni forma, infatti, è trattata come se fosse composta da cilindri. L’unico contatto con la realtà naturale rimane il verde degli alberi. molteplici punti di vista Nudi nella foresta 1 , , 1909, olio su tela, 47,5x67 cm. Otterlo (Paesi Bassi), Rijksmuseum. 1 Fernand Léger Nudi nella foresta Il Cubismo sintetico Alla prima fase ne segue una seconda, detta “sintetica”: le sono ora e, appunto, “sintetico”. Per raggiungere questo risultato, gli artisti iniziano a utilizzare la tecnica del collage e a inserire nella tela carte e materiali di varia natura: fogli di giornale, pezzi di carta da parati, carte da gioco, ma anche corda e paglia. Si tratta dei cosiddetti (ossia “carte incollate”), in cui per la prima volta si usano sulla tela pittorica materiali reali. La prima opera di questo tipo è di Picasso: in una tela ovale, bordata di corda, l’artista raffigura una natura morta fatta di semplici oggetti, una pipa, un giornale, un bicchiere; per rappresentare una sedia impagliata, usa un pezzo di tela cerata con un traforo stampato che ricorda quel tipo di seggiole ( ). forme ricomposte in modo immediato papiers collés 2 , , 1912, olio, tela cerata stampata, carta incollata su tela ovale incorniciata con una corda, 29x37 cm. Parigi, . 2 Pablo Picasso Natura morta con sedia impagliata Musée Picasso