L’ARTE CONTEMPORANEA VISITA GUIDATA >> analisi d’opera Robert Rauschenberg Monogram 1955-1959 mista 42x63x65 cm Stoccolma, Datazione Tecnica Dimensioni Collocazione Moderna Museet IL SOGGETTO (Port Arthur, Texas 1925-Captiva Island, Florida 2008) è considerato l’ideatore del “Combine Painting”, che letteralmente significa . Questa tecnica si serve di solito di un supporto ligneo sul quale vengono assemblati, “combinati”, vari materiali di scarto che sono in questo modo riportati a nuova vita. Nelle opere di Rauschenberg compaiono così gli oggetti più disparati come sedie, animali imbalsamati, fotografie, ritagli di giornali o di fumetti, stoffe, ferri, pezzi di legno ecc. Si tratta di , spesso simbolo della società dei consumi o appartenenti alla dimensione del ricordo. Robert Rauschenberg dipinto combinato o combinatorio oggetti recuperati dalla vita quotidiana L’opera racconta Contrariamente alla tradizione, per Rauschenberg il quadro non è un oggetto da appendere alla parete, ma : cambiano quindi sia la collocazione sia il punto di vista convenzionale. da posizionare in orizzontale Asset ID: 415 ( ) sta-vidrac-monogram-robert-rausch430.mp4 1 L’opera, un grande , si compone di un di medio spessore sopra il quale sono collocati orizzontalmente pezzi di legno di recupero – sui quali sono impresse delle stampe – in parte dipinti per mimetizzarsi e “scomparire” nel supporto, in parte lasciati con gli originari caratteri tipografici stampati in bella vista. combine supporto ligneo 2 La è dipinta, oltre che con il , con i colori tipici delle terre, nei toni dei e degli , stesi in maniera veloce e non uniforme, a creare una sorta di reticolato geometrico. In alcuni punti il supporto è “macchiato” con pennellate bianche e luminose, mentre in altri compaiono tocchi di che catturano l’attenzione dell’osservatore. base nero marroni ocra colore rosso 3 Sul piano è collocato il di un’automobile dipinto con un colore chiaro e, in corrispondenza del battistrada, lasciato del colore originale. copertone della ruota 4 Incorniciata dal copertone, spicca la con grandi corna sporgenti. Anche il muso della bestia presenta macchie e colature fatte con i colori primari: il colore è per Rauschenberg uno strumento per fondere pittura e scultura. La capra è con tutta probabilità l’evocazione di un ricordo infantile. Posta al centro dell’opera e trasformata dal gesto artistico, la testa dell’animale evoca una capretta posseduta da Rauschenberg da bambino ed è come sospesa tra la dimensione quotidiana – vicina a oggetti come il copertone – e lo spazio del sogno e del ricordo. testa impagliata di una capra