L’ARTE CONTEMPORANEA L’architettura del secondo Novecento La lezione di Le Corbusier e quella di Frank Lloyd Wright influenzano l’architettura della seconda metà del Novecento, che percorre strade diverse ma tutte riconducibili a due tendenze: un’architettura basata su e sull’utilizzo di materiali moderni come l’acciaio e il cemento armato; forme razionali un’architettura caratterizzata da , che vuole inserirsi in maniera armonica nel contesto naturale. forme libere ed espressive In Italia, in particolare, l’architettura manifesta il bisogno di un linguaggio semplice e autentico, rinnovando l’interesse per i materiali tradizionali e locali, come il mattone e la pietra. CONCETTO CHIAVE e influenzano ancora la progettazione degli edifici. Razionalismo architettura organica Il valore della forma e della luce Nei suoi edifici l’architetto Louis Kahn (Kuressaare, Estonia 1901-New York 1974) non cerca a tutti i costi un effetto di novità, ma un legame con l’arte costruttiva del passato. Kahn vuole recuperare il dell’architetto, contro le mode e il consumismo: come si vede nella Biblioteca della Philliphs Exeter Academy ( ), propone con spazi essenziali ed eleganti, capaci di soddisfare appieno le esigenze dell’uomo. Nelle sue opere la e la trasmettono lo stesso senso di pace e austerità dei monumenti antichi. rigore del mestiere 1 forme equilibrate forza della luce semplicità dei materiali , Biblioteca della Philliphs Exeter Academy, 1965, esterno e interno. Exeter (Regno Unito). 1 Louis Kahn Nel cuore dell’edificio si apre un atrio scenografico. Sulle pareti di questo ambiente sono ritagliate grandissime che permettono di scorgere, dal basso o dai vari piani, le successioni di libri allineati sugli scaffali. aperture circolari Una tenda sull’autostrada L’architettura di Giovanni Michelucci (Pistoia 1891-Fiesole 1990) cerca un rapporto di integrazione con il contesto naturale in cui sorge: la Chiesa di San Giovanni Battista ( ), per esempio, con le sue , dialoga con i percorsi autostradali che le passano vicini e, nel grande tetto a forma di tenda, richiama il carattere provvisorio del viaggio. I materiali semplici (pietra e cemento per le murature e lastre di rame per la copertura) si armonizzano perfettamente con il paesaggio toscano. 2 forme curve e dinamiche , Chiesa di San Giovanni Battista, 1964. Campi Bisenzio (Firenze), lungo l’Autostrada del Sole. 2 Giovanni Michelucci