L’ARTE GRECA L’ E LA dell’antica Grecia ARTE STORIA Tante , una sola cultura póleis La civiltà greca nasce all’inizio del I millennio a.C. dalla fusione dei Dori, migrati dal Medio Oriente, con alcune delle popolazioni che si erano stabilite sulle coste del Mar Egeo. I Greci inizialmente occupano i territori del Peloponneso, dell’Asia Minore e delle Isole Cicladi, poi si espandono fino a raggiungere e colonizzare i territori del Sud Italia, per questo chiamati Magna Grecia. La nascita della civiltà greca coincide con il passaggio da una società chiusa – il clan, i cui membri discendono da un unico capostipite – alle (plurale di ), politicamente autonome. Ognuna di esse ha una propria moneta e un proprio esercito, ma si sente parte di , con le stesse origini e la stessa lingua. Per questo, in caso di necessità, le sono pronte ad allearsi contro i nemici stranieri, lasciando da parte le lotte che spesso le vedono schierate una contro l’altra. Celebre è la rivalità tra le due potenti città di e . Sparta è dominata da un’ (il governo di pochi), mentre Atene è uno , cioè controllato dal popolo. Quest’ultima diventerà il centro greco più importante e rappresenterà il modello sociale, culturale e politico a cui molte altre si ispireranno. póleis pólis città-stato una stessa comunità póleis Sparta Atene oligarchia stato democratico póleis Veduta aerea del sito archeologico di Paestum (Salerno). Acropoli e , i due cuori della agorà pólis La vita della ruota attorno a due luoghi fondamentali: l’acropoli e l’ . L’ è il cuore della : sorge nella zona più alta della città e ospita i templi delle divinità e gli edifici di culto. L’ rappresenta invece il fulcro della : è una piazza circondata da portici, situata al centro della città bassa, dove si svolgono le assemblee pubbliche e si tiene il mercato. pólis agorà acropoli vita religiosa agorà vita politica ed economica L’uomo al centro dell’universo Per i Greci l’ è degno di grande considerazione e questa è una rivoluzione rispetto ai popoli della Mesopotamia e dell’Egitto, che consideravano la divinità come l’essere supremo che dominava e intimoriva l’umanità. L’uomo greco si pone , può conoscerne e comprenderne le leggi attraverso la ragione, con l’osservazione e lo studio. Perfino gli dèi hanno sembianze, desideri e carattere molto simili a quelli umani: si distinguono solo perché sono immortali. Il nuovo modo di concepire il mondo si manifesta attraverso la letteratura, la filosofia, il teatro, le scienze e trova la sua incarnazione nell’arte. essere umano al centro della natura e dell’universo , 460 a.C. ca., bronzo, h 209 cm. Atene, Museo Archeologico Nazionale. Dio di Capo Artemisio  >> pagina 57  L’arte greca: un percorso verso la perfezione L’arte greca nasce tra l’VIII e il VII secolo a.C. e viene generalmente suddivisa in tre grandi periodi: , compreso tra il VII e il VI secolo a.C.; arcaico , tra il V e il IV secolo a.C., epoca del massimo splendore; classico ellenistico, a partire dal IV secolo, con le conquiste di Alessandro Magno. In si assiste alla costruzione di imponenti , caratterizzati da armonia ed essenzialità delle forme. Per la prima volta nella storia vengono realizzati anche i , architetture “a cielo aperto” in cui sono messe in scena commedie e soprattutto tragedie, che hanno come protagonisti personaggi mitologici o gli dèi. La è forse l’ambito più significativo dell’arte greca. Grazie alle opere giunte fino a noi, molte delle quali in realtà sono copie realizzate in epoca romana, si può ricostruirne l’evoluzione: da soggetti scolpiti in modo rigido e frontale, in epoca classica si arriva alla definizione di un canone e alla rappresentazione di una , che non è solo fisica, ma esprime anche le doti morali e l’intelligenza. Per quanto riguarda la pittura, gli esempi più significativi sono costituiti dalla , cioè la decorazione pittorica dei vasi, che è stata fondamentale per la ricostruzione e la comprensione della storia di questa civiltà. architettura templi teatri scultura bellezza perfetta pittura vascolare , , 515 a.C., ceramica attica a figure rosse, h 47,5 cm. Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (da Cerveteri). Euxitheos e Euphronios Cratere di Sarpedonte Ellenismo: l’arte cambia stile Dalla metà del V secolo a.C. le città greche, indebolite da continui conflitti, vengono annesse al vasto impero macedone creato da Alessandro Magno. Dopo la sua morte, nel 323 a.C., si formano grandi stati monarchici che sanciscono la crisi delle città-stato. Nonostante questo, la cultura artistica si rinvigorisce e cambia stile: inizia così l’Ellenismo. Solo la conquista romana, nel corso del II-I secolo a.C., segnerà la fine del mondo greco. La sua eredità, tuttavia, continuerà a farsi sentire nei millenni successivi. Le greche póleis Fissa i concetti Dove e quando è nata la civiltà greca? Come era organizzata? Quali sono i due luoghi attorno a cui ruota la vita della ? pólis In quali periodi si suddivide la storia dell’arte greca? Quali sono le tipologie più significative dell’architettura greca? Come cambia nel tempo la scultura greca?