ASIA Il territorio L’Asia, con un’estensione di oltre 44 milioni di km , è del mondo e copre circa il 30% della superficie delle terre emerse. Europa e Asia formano in realtà un’unica massa continentale, chiamata : il confine orientale tra i due continenti, fissato in corrispondenza dei monti Urali in Russia, è puramente convenzionale e dettato da motivi storici e culturali. L’Asia confina anche con l’Africa in corrispondenza dell’istmo di , ora tagliato dall’omonimo canale. È infine separata dell’America dallo , ampio circa 90 km; migliaia di anni fa, il livello dei mari più basso rispetto a oggi e la presenza dei ghiacci resero lo stretto un ponte di terra che permise a popolazioni asiatiche di colonizzare il continente americano. 2 il continente più grande Eurasia Suez stretto di Bering La terra delle montagne più alte  Il territorio asiatico è caratterizzato da grandi e vasti altopiani; è il continente abitato con la più elevata altitudine media, circa 960 m, un dato superato solo da quello della disabitata Antartide. catene montuose La parte centrale è dominata da imponenti catene che si estendono per migliaia di chilometri da ovest a est: dal Caucaso al massiccio del Pamir, dai monti Tian Shan fino alle catene dell’Hindukush, del Karakoram e dell’ , che insieme costituiscono il cosiddetto “Tetto del mondo”. Incastonato tra le cime dell’Himalaya si trova il più vasto ed elevato altopiano del pianeta, quello del , posto a un’altitudine media di 4500 m. Himalaya Tibet La cima dell’Everest, la montagna più alta del mondo.   › pagina 293    Pianure, steppe e deserti  L’intera parte settentrionale dell’Asia è costituita da regioni caratterizzate da vastissime e interrotti da catene montuose, come nel caso della e dell’altopiano Mongolico. Qui il paesaggio passa dalla tundra artica dell’estremo Nord alla della , della Russia meridionale e di parte della Cina, fino agli aridi e inospitali come il Taklimakan e il deserto di . pianure altopiani Siberia steppa Mongolia deserti freddi Gobi A sud e a est del grande asse montuoso che percorre la zona centrale del continente si trovano invece vaste pianure e vallate attraversate da come l’ , il , il , lo (Fiume Azzurro) e lo (Fiume Giallo): sono le aree maggiormente fertili e dense di insediamenti umani, dove sono nate grandi civiltà fin dai tempi più remoti. grandi fiumi Indo Gange Mekong Chang Jiang Huang He Nella parte meridionale del continente si trovano però anche grandi , come il nella penisola Arabica e il deserto di Thar in Pakistan, e vaste aree coperte da , soprattutto nella penisola Indocinese e in Indonesia. deserti caldi Rub’ al Khali foreste tropicali Le rapide del fiume Mekong nel territorio del Laos. Coste, mari e isole  Con la sua enorme varietà di penisole, isole, baie e golfi, l’Asia è il continente con il maggiore sviluppo costiero, pari a oltre 70 000 km. Nell’oceano Indiano e in quello Pacifico si protendono che in alcuni casi vengono considerate veri e propri subcontinenti: le maggiori sono la penisola , quella , quella e quella . grandi penisole Arabica Indiana Indocinese Coreana Nella parte sudorientale e orientale del continente si trova un notevole numero di , anche di grandi dimensioni, molte delle quali raggruppate in ; tra questi, i maggiori sono quello Indonesiano, quello Filippino e quello Giapponese. isole arcipelaghi Tutti i climi del mondo A causa della grandissima estensione del suo territorio, che attraversa un ampio spettro di latitudini e altitudini, l’Asia presenta quasi ogni tipo di clima: dal della tundra dell’estremo Nord al dei vasti bassopiani siberiani, dai della steppa e dei deserti della Mongolia, dell’Asia centrale e del Medio Oriente a quelli delle pianure cinesi, della Corea e del Giappone. Gran parte della penisola Indiana e di quella Indocinese, così come i grandi arcipelaghi meridionali, hanno invece un . clima polare clima boreale freddo climi aridi temperati clima tropicale FOCUS Oltre a essere il continente più grande, l’Asia comprende sul suo territorio i più notevoli punti “estremi” della superficie terrestre. Si trova infatti in Asia il punto più alto delle terre emerse, la cima del monte Everest (8850 m), che si erge all’interno della catena dell’Himalaya tra Cina e Nepal. Ed è in territorio asiatico anche il punto più basso, posto nella depressione del mar Morto, tra Israele e Giordania, a 399 m sotto il livello del mare. È convenzionalmente considerata parte dell’Asia anche la fossa delle Marianne, un abisso marino nelle acque dell’oceano Pacifico tra il Giappone, le Filippine e la Nuova Guinea; proprio qui si registra, a circa 11 000 m sotto il livello del mare, il punto più basso della superficie terrestre finora conosciuto, raggiunto nel 1960 dall’ingegnere svizzero Jacques Piccard e dall’ufficiale della Marina degli Stati Uniti Donald Wash, a bordo del batiscafo . Il continente dei record Trieste   › pagina 294    L’economia Benché sia il continente più grande (e anche il più popoloso), l’Asia è solo al nella classifica dei continenti più ricchi (calcolata sommando i Pil dei Paesi appartenenti ai rispettivi continenti), preceduta dall’Europa, che nel 2010 aveva un Pil totale quasi doppio, e dall’America. Se poi si considera il Pil pro capite, la numerosissima popolazione asiatica trascina il continente al penultimo posto, davanti solo all’Africa. terzo posto Gli abitanti dell’Asia hanno quindi un livello medio di ricchezza molto più basso rispetto alla popolazione della maggior parte degli altri continenti. L’Asia è però il continente che negli ultimi decenni ha avuto i ; tale incremento pare destinato a proseguire nel prossimo futuro. maggiori tassi di crescita Nonostante queste buone prospettive, l’Asia soffre ancora di una , in termini di ricchezza e sviluppo, tra i territori molto diversi che la compongono: alcuni Paesi, come Cina, Giappone, Corea del Sud e India, sono ormai potenze economiche di livello mondiale; altri hanno cominciato, come l’Indonesia, un cammino di intenso sviluppo; altri Paesi ancora sono afflitti da un forte ritardo nello sviluppo e hanno bisogno di aiuti internazionali per garantire alla propria popolazione standard di vita minimi. grande disparità Un quartiere commerciale di Tokyo. Grandi risorse e grande consumo  Con il suo territorio sterminato, l’Asia è ricchissima di , ma a causa della sua popolazione molto numerosa è anche uno dei continenti più “affamati” di cibo e di energia. risorse naturali Il settore agricolo è estremamente vario, con moltissimi tipi di colture praticate: nella parte centrorientale del continente prevale la coltivazione del ( ), a cui si aggiungono quella del tè, del cotone e delle spezie, prodotti ampiamente esportati in altri continenti; nella parte occidentale le colture principali sono costituite da (anche questi molto esportati), ortaggi e patate. riso ▶ focus cereali Diffusissimo l’ , soprattutto ovino nelle zone steppose e negli altopiani dell’Asia occidentale e centrale, mentre quello di suini, bovini e pollame prevale nella parte sudorientale del continente. allevamento Molto praticati la (il Giappone è il primo Paese del mondo per quantità di pescato) e lo sfruttamento delle (soprattutto i legni esotici delle vaste foreste del Sudest asiatico e dell’Indonesia). pesca risorse forestali La quantità di risorse energetiche disponibili è notevole: in Medio Oriente si trovano i più importanti giacimenti mondiali di , cui si aggiungono quelli della Siberia (dove è centrale anche l’estrazione del ), della Malesia e dell’Indonesia. In Cina invece l’estrazione del , ancora fondamentale, non riesce a soddisfare il fabbisogno energetico del Paese, che è infatti il primo importatore mondiale di petrolio. petrolio gas naturale carbone Un pozzo petrolifero in Medio Oriente.   › pagina 295    FOCUS La coltivazione del riso costituisce da secoli una delle attività economiche più importanti dell’Asia orientale, ma anche di altri Paesi asiatici: si calcola che circa il 92% di tutto il riso coltivato nel mondo provenga dall’Asia; tra i 10 maggiori Paesi coltivatori di riso, ben 9 sono asiatici (i primi 3 sono Cina, India e Indonesia). In passato, e in molti casi ancora oggi, la vita di milioni di contadini asiatici era modellata in base ai cicli di crescita di questa pianta e ai lavori necessari per la sua coltivazione. Ma c’è di più: secondo alcuni studiosi, il riso avrebbe addirittura influenzato le forme dell’organizzazione sociale e politica in Asia orientale. Il fatto che la sua coltivazione sia di tipo intensivo e richieda un’abbondante manodopera può spiegare la maggiore densità di abitanti e di insediamenti umani sul territorio, aspetto che ha sempre distinto l’Asia dagli altri continenti. Il riso richiede inoltre un’irrigazione abbondante e costante: questa esigenza ha stimolato gli abitanti dell’Asia orientale a intervenire pesantemente per modellare il territorio circostante, costruendo anche elaborate opere ingegneristiche come dighe, chiuse e canali. Si tratta di costruzioni che, per la loro portata, la costante opera di manutenzione e la meticolosa organizzazione del lavoro che richiedevano, hanno forse stimolato la nascita di quei complessi apparati statali e burocratici che caratterizzavano l’antico impero cinese. La “cultura” del riso Risaie nel Vietnam settentrionale. Il nuovo cuore dell’industria mondiale  È nel che si manifesta il maggiore divario tra le economie dei vari Paesi asiatici: se molti fra gli Stati più arretrati posseggono solo modeste produzioni artigianali, destinate al consumo interno, altri sono diventati negli ultimi decenni tra i maggiori esportatori mondiali di beni lavorati. Particolarmente fiorenti, tra i tanti, sono i comparti (Cina), (India e Cina), (Cina, India, Bangladesh, Pakistan), (Cina, Giappone e Corea del Sud), dell’ e dell’ di consumo (Cina, Taiwan, Giappone, Corea del Sud). Sarebbe difficile elencare qui tutti i diversi beni di consumo prodotti nei Paesi asiatici, spesso realizzati su commissione di aziende europee e nordamericane che hanno spostato qui le loro produzioni per risparmiare sui costi, mettendo in atto il fenomeno noto come . settore industriale edilizio chimico tessile automobilistico informatica elettronica delocalizzazione L’ascesa del commercio e della finanza  Alla crescita del settore industriale è seguita quella del settore del commercio e della finanza internazionale. Paesi come Taiwan e Singapore (che possiede il porto commerciale più trafficato del mondo) e città come Hong Kong, Shanghai e Macao in Cina, o Mumbai in India, sono tra i principali e del mondo. snodi commerciali finanziari   › pagina 296    La popolazione Come abbiamo già anticipato, l’Asia non è solo il continente più esteso, ma anche il più popoloso della Terra: conta quasi di abitanti, pari a circa il 60% di tutta la popolazione mondiale. Inoltre, si trovano in Asia gli unici Paesi del mondo la cui popolazione supera il miliardo di abitanti, (circa 1 miliardo e 367 milioni di abitanti) e (circa 1 miliardo e 295 milioni); sono asiatici anche altri Paesi ai primi posti nella classifica degli Stati più popolosi, come Indonesia (255 milioni), Pakistan (185 milioni), Bangladesh (159 milioni) e Giappone (127 milioni). 4 miliardi e 300 milioni Cina India Immensi spazi vuoti e brulicanti megacittà  Il continente asiatico è anche quello con la più di popolazione, pari a circa 98 ab./km . Se infatti aree molto vaste dell’Asia centrale e settentrionale (soprattutto in Siberia) sono quasi disabitate, le grandi pianure fluviali della parte meridionale e orientale del continente ospitano alcuni dei Pae­si e dei territori autonomi più densamente abitati del mondo, come la città-Stato di e le città autonome di e , entrambe in Cina. alta densità media 2 Singapore Hong Kong Macao Le ( ) asiatiche hanno sperimentato negli ultimi decenni uno straordinario sviluppo urbano, tanto che ormai l’Asia è il continente con il maggior numero di , cioè centri urbani con oltre 10 milioni di abitanti. Nella classifica delle 10 città più popolose del mondo ben 8 sono in Asia: Tokyo (37 milioni di abitanti nell’area urbana) in Giappone, Hangzhou (32 milioni) e Shanghai (29 milioni) in Cina, Giacarta (26 milioni) in Indonesia, Seoul (26 milioni) nella Corea del Sud, Delhi (24 milioni) in India, Karachi (23 milioni) in Pakistan e Manila (22 milioni) nelle Filippine. città ▶ focus megacittà Hong Kong: qui vivono 6427 abitanti per km . 2 Un villaggio sperduto tra i monti del Kazakistan. Un mosaico di popoli e lingue  Gli abitanti dell’Asia appartengono a innumerevoli gruppi etnici e linguistici, ma la maggior parte di questi si possono ricondurre a due grandi gruppi umani in base alle loro caratteristiche fisiche e genetiche: i , che abitano soprattutto nella metà sudorientale del continente e di cui fanno parte per esempio i mongoli propriamente detti, le popolazioni dell’Estremo Oriente (come i cinesi e i giapponesi) e quelle del Sudest asiatico; i , che abitano soprattutto nella parte nordoccidentale e sono divisi in sottogruppi, tra cui gli indoeuropei (indiani, iraniani, etnie del Caucaso), i turchi (presenti in Turchia e in diverse regioni dell’Asia centrale) e i semiti (arabi ed ebrei). mongoloidi caucasici Esistono inoltre popolazioni che non appartengono a questi due grandi gruppi e che si distinguono per la loro carnagione scura, come i dravida dell’India meridionale e i negritos nella parte sudorientale del continente, i quali rientrano in un gruppo umano detto , chiamato così perché comprende anche gli aborigeni australiani. australoide Ogni gruppo etnico presente in Asia parla un proprio linguaggio, appartenente alle più disparate famiglie linguistiche, tra cui la sino-tibetana, l’uralico-altaica, l’indoeuropea e la dravidica. Le lingue più parlate sono il , che ha il maggior numero di parlanti al mondo, l’ e l’ . cinese mandarino arabo hindi   › pagina 297    La culla delle grandi religioni  L’Asia è la terra d’origine di tutte le maggiori religioni attualmente diffuse nel mondo. Tra quelle presenti soprattutto in Asia, le principali sono l’ , religione della maggioranza degli indiani (ma praticata anche in altri Paesi del continente), e il , praticato soprattutto nell’Estremo Oriente e nella penisola Indocinese. induismo buddismo Non bisogna dimenticare che sono nate in Asia anche le tre grandi religioni monoteiste: l’ , oggi diffuso, per quanto riguarda l’Asia, quasi solo in Israele; il , che in Asia è professato soprattutto in Medio Oriente, nelle Filippine e, in consistenti minoranze, in Corea del Sud e Cina; l’ , religione maggioritaria di tutti i Paesi arabi del Medio Oriente, di alcuni Stati dell’Asia centrale e meridionale (come l’Iran, il Pakistan e il Bangladesh) e di Malesia e Indonesia. Quest’ultimo Paese detiene anche il primato del più popoloso Stato a maggioranza islamica del mondo. ebraismo cristianesimo islam Monaci buddisti durante una cerimonia di preghiera. FOCUS L’Asia è stato il continente in cui sono nate, durante il periodo neolitico, le prime città; in seguito, nei millenni successivi, ha ospitato alcune delle più grandi e prospere civiltà urbane della storia. Le prime nacquero intorno al 4000 a.C. in Medio Oriente (in Anatolia e Mesopotamia), nella valle del fiume Indo (tra gli attuali Pakistan e India) e nella parte orientale della Cina. Da allora l’Asia è stato il continente delle grandi città, anche quando nel resto del mondo gli insediamenti urbani erano pochi e poco popolati. Durante l’alto Medioevo, quando in Europa le città attraversarono una grave crisi e si spopolarono, città asiatiche come Hangzhou e Xi’an, entrambe in Cina, o Baghdad, in Medio Oriente, contavano oltre 1 milione di abitanti ciascuna e si trovavano al centro di grandi imperi agricoli e commerciali. Dopo una pausa di un paio di secoli, tra Ottocento e Novecento, durante i quali ha dovuto cedere a Europa e Nord America il ruolo di continenti con le città più ricche e popolose, l’Asia è divenuta nuovamente, nel XXI secolo, la terra con le più grandi città del mondo. il continente delle grandi città GUIDA ALLO STUDIO Dove si trova il confine tra Europa e Asia? Di che tipologia di confine si tratta? Che cosa si intende per delocalizzazione? Quali primati detiene l’Asia sugli altri continenti per quanto riguarda la sua popolazione?