della narrativa Le emozioni Alfred Bestall, , XX secolo. La storia di fantasmi 1. Il bisogno di storie Che cosa sono le pagine di un libro, per chi non sa leggere? Soltanto . La narrativa non può esistere senza i lettori, ma l’uomo ha iniziato a raccontare storie nella notte dei tempi, prima ancora di inventare la scrittura, e ancora oggi lo fa sin da bambino, prima di imparare a tenere in mano una penna. I contadini che tramandano antiche leggende della loro terra e i marinai che raccontano meraviglie di terre lontane sono i modelli arcaici dell’ , diffusa oggi come migliaia di anni fa in tutte le civiltà del pianeta, dalle tribù dell’Amazzonia alla raffinata borghesia europea. macchie nere sulla carta arte del racconto La nostra specie sembra avere un . E non ci bastano le vicende narrate da amici e parenti: ne cerchiamo altre, febbrilmente, in libri, fumetti, serie tv, film, canzoni. Continuamente ridiamo o ci commuoviamo davanti alle vicende di personaggi d’invenzione che, talvolta, ci sembrano più veri delle persone che incontriamo ogni giorno. , anzi molti bisogni degli esseri umani. Leggendo spendiamo tempo, energie, denaro. Ma se lo facciamo è perché speriamo che ne valga la pena. Vorremmo andare al di là dei confini che la vita ci riserva, del luogo e dell’epoca in cui siamo nati. E insieme vorremmo dare e al destino che ci attende, cercando nelle parole di chi prima di noi si è posto le stesse terribili, affascinanti domande: che ci faccio qui? Qual è il mio posto nel mondo? Come andrà a finire tutto questo? desiderio irrefrenabile di ascoltare storie Prima di essere un piacere, la letteratura soddisfa un bisogno un senso alla nostra esistenza Asset ID: 162 ( ) let-vidprs-le-emozioni-della-narra10.mp4 Interno dell’Holland Library a Londra nel 1940, dopo un bombardamento tedesco. >> pagina 15 2. La palestra del cuore Leggere amplia gli orizzonti. La narrativa ci porta a scoprire realtà lontane dalla nostra esperienza quotidiana, delle quali mai avremmo sospettato l’esistenza. Come ha scritto , «chi non legge, a settant’anni avrà vissuto una sola vita: la propria! : c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro». Umberto Eco Chi legge avrà vissuto cinquemila anni Leggere ci permette inoltre di situazioni e scenari che ben conosciamo. Ci identifichiamo negli altri, rendendoci conto che non siamo i soli a provare certi impulsi. Leggendo possiamo : entrare nell’ascensore con un assassino, scoprire all’improvviso di avere un fratello sconosciuto, dichiarare tremanti il nostro amore alla persona che sogniamo tutte le notti… vedere da una diversa prospettiva mettere alla prova, senza pericolo, le nostre emozioni nella quale, senza neppure accorgercene, ci alleniamo ad affinare le nostre capacità di rapportarci al mondo. Impariamo di noi qualcosa che non conoscevamo. Inoltrandoci in una storia, esploriamo noi stessi e le nostre emozioni primarie: . Romanzi e racconti funzionano come una palestra rabbia e paura, gioia e tristezza, sorpresa e disgusto Nel contempo si attiva l’intero spettro dei sentimenti, sollecitandoci a riconsiderare passato, presente e futuro: ecco allora che leggere di una coppia felice durante una vacanza al mare accende la nostalgia di una meravigliosa estate, o la speranza di viverla in futuro; mentre un aspro rimprovero ci risveglia di colpo il rimorso per una parola di troppo che ci è sfuggita. Il film d’animazione (2015) racconta le emozioni positive e negative che abitano la mente di Riley, una ragazzina di undici anni. Inside Out La “ruota delle emozioni” elaborata dallo psicologo statunitense Robert Plutchik (1927-2006). >> pagina 16 E tu? Come nutri il tuo bisogno di storie? Ti capita mai di raccontarne o di ascoltarle con piacere dalla voce di amici o parenti? Hai un libro preferito, che ti ha profondamente emozionato? Come mai? Quali altri tipi di narrazione ti appassionano? I fumetti, magari, oppure i cartoni animati, i film, le serie tv, il teatro, i videogiochi, le storie messe in musica nelle canzoni? Quali storie ti attraggono? Sentimentali, d’avventura, storiche, biografiche? O quelle piene di suspense, che ti tengono con il fiato sospeso? René Magritte, , 1928. La lettrice soggiogata